I “VIP Clown”, associazione di volontari che da alcuni anni anima il reparto di riabilitazione pediatrica dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze, hanno donato due tablet di ultima generazione alla Fondazione per ampliare la dotazione tecnologica che consente ai piccoli pazienti - che spesso devono trascorrere lunghi mesi di ricovero lontani da casa e dai propri cari (in camera può fermarsi un solo genitore) - di comunicare attraverso le videochiamate e di svolgere attività di didattica a distanza.

Una donazione particolarmente apprezzata dai responsabili del Centro: «Voglio ringraziare di cuore l’associazione - ha detto il direttore Fabio Carlotti (al centro nella foto sotto, in occasione della consegna dei tablet) - per i tablet e per il servizio prezioso che svolgono, donando momenti di gioia ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, specie in un periodo ancora così complesso, dove però è molto sentito il bisogno di sorrisi e vicinanza».

L’attività dell’associazione “Viviamo In Positivo VIP Firenze OdV” è da poco ripresa in presenza, anche se in realtà non si è quasi mai interrotta, se non nei periodi di stretto lockdown. «Nel dicembre dello scorso anno - ricorda la presidente, Ivana Trombatore, in arte “Trottolina” (nella foto sotto) -, in una situazione ancora di incertezza con le persone chiuse in sé stesse e preoccupate per quanto stava accadendo, ci siamo presentati con i nostri costumi e i nostri giochi alle finestre del piano terra, cercando di interagire da fuori con i pazienti, grandi e piccoli. Per molti è stata una sorpresa. Tale era la gioia nei loro occhi, che ci siamo dimenticati del freddo o della pioggia. È stato un momento straordinario ed emozionante: qualcuno ci ha lasciato messaggi attaccati alla finestra e abbiamo raccolto tanti sorrisi e qualche lacrima di gioia».

“Viviamo In Positivo VIP Firenze OdV” si è costituita nel 2003 grazie all’impegno e al desiderio dei fondatori di portare il volontariato clown a Firenze. È tra le prime federate di “Viviamo In Positivo VIP Italia OdV” che conta attualmente ben 70 sedi dislocate in tutta Italia.

I volontari svolgono attività di clownterapia, regalando un sorriso alle persone di ogni età che vivono una situazione di disagio, in particolare nelle strutture ospedaliere. Con loro, al Centro “Don Gnocchi” di Firenze, operano anche gli studenti di medicina organizzati nel progetto “Smile-x” per formare i futuri “dottor Clown”.

La clownterapia, ovvero l’uso di tecniche di clownerie in ambito sanitario per il benessere e l’umore dei pazienti, fu introdotta anni fa da Hunter Doherty "Patch" Adams, medico americano reso noto dal film interpretato da Robin Williams. Oggi esiste una vasta letteratura scientifica sugli effetti benefici della “terapia del sorriso”, con la nascita di una nuova disciplina, la gelotologia (dal greco “gelos”, riso) che studia le potenzialità terapeutiche della risata, del buon umore e del pensiero positivo.