MYANMAR

PROGRAMMA I C.A.R.E. - INCLUSIVE COMMUNITIES ADVOCATING FOR THE RIGHTS OF REHABILITATION AND EDUCATION OF PEOPLE WITH DISABILITIES

Progetto finanziato da fondi propri e oblazioni

Partner: New Humanity International (NHI)

Dopo l’avvio nel 2020 dell’operatività in Myanmar in partenariato con New Humanity International (registrata localmente e attiva fin dal 2002) e con la presenza continuativa nel Paese di una risorsa espatriata, la Fondazione continua il suo intervento per promuovere acquisizione di competenze e un cambio di mentalità affinché le persone con disabilità possano accedere a cure e servizi socio-sanitari e, in ultima istanza, possano essere percepite come una risorsa per la propria comunità.

CONTESTO

Il colpo di stato del 1° febbraio 2021 e i conseguenti sviluppi politici e di sicurezza continuano a minare la stabilità e le possibilità di crescita del Paese. Questa situazione di insicurezza impatta in modo negativo su un Paese già fortemente segnato da vaste zone di arretratezza e da forti diseguaglianze socio-economiche. Attualmente, il Myanmar si trova, infatti, al 149° posto nella classifica dell’Indice di Sviluppo Umano (ISU) stilata dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP, 2021).

BISOGNO

La situazione sanitaria del Myanmar è da tempo critica e si è ulteriormente aggravata con la pandemia da Covid 19 e con il colpo di stato. Una larga parte degli operatori del settore sanitario ha infatti aderito al movimento di protesta contro il governo militare abbandonando gli ospedali e i servizi pubblici e limitando, quindi, l’accessibilità alla sanità. Per quanto riguarda la disabilità, nello specifico, il tasso di prevalenza in Myanmar si attesta al 13%, ciò significa che quasi 5,9 milioni di persone hanno almeno una disabilità (MIMU, 2021). Ciononostante, le competenze professionali di gestione e cura della disabilità sono ampiamente carenti, e ci risulta che ci siano solo un centro specializzato pubblico nel Paese ed un Corso di Laurea in Fisioterapia in 2 Università (Yangon e Mandalay). Infine, non esistono discipline specialistiche quali Terapia Occupazionale, Logopedia, Educazione Speciale, così come mancano competenze sulle disabilità intellettive, in particolare l’autismo.

AREE DI INTERVENTO

L’intervento di Fondazione nel Paese si concretizza principalmente nel Programma I C.A.R.E. - Inclusive Communities Advocating for the Rights of Rehabilitation and Education of people with disabilities – che ha come obiettivo il rafforzamento dell’assistenza sociale, dei servizi sanitari e riabilitativi, dell’educazione e dell’inclusione sociale dei minori con disabilità e delle loro famiglie secondo l’approccio di Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria (SIBC). In particolare, il programma prevede le seguenti attività dirette ai minori con disabilità:

• Riabilitazione individuale in contesto domiciliare e nei centri sostenuti dal programma;
• Attività riabilitative di gruppo nei centri sostenuti dal programma;
• Distribuzione di ausili;
• Distribuzione di kit igienico sanitari e nutrizionali;
• Supporto economico per minori con disabilità che necessitano di cure ed esami specialistici;
• Attività di sensibilizzazione su disabilità e tematiche correlate alla cura delle persone con disabilità per genitori, tutori e membri della comunità

Infine, il programma promuove la formazione di personale locale, dei centri di programma e di altre associazioni e ONG locali.

DESTINATARI

• Persone con disabilità e familiari residenti nelle aree rurali di Taunggyi e Keng Tung e nell’area suburbana di Dala;
• Persone con disabilità ospitate presso il Disabled Care Centre di Yangon, l’Holy Infant Jesus Seminary di Taunggyi, il St. Mary a Keng Tung;
• Personale medico, riabilitativo e socio-educativo di programma, di altre ONG e associazioni locali e di strutture sanitarie locali.