Consolidamento di un servizio di riabilitazione presso... (Leggi tutto)
Progetto finanziato da fondi propri e oblazioni
Partner locale: Damnok Toek NGO
Collaborazioni: Fondazione Goutte d’Eau – A Child Support Network
Dopo una missione di fattibilità svolta a dicembre 2018 e dopo aver dedicato l’intero 2019 all’approfondimento delle opportunità progettuali nel Paese, da gennaio 2020 Fondazione Don Gnocchi ha cominciato a operare in Cambogia in partnership con la ONG locale Damnok Toek, organizzazione con più di vent'anni di attività nella protezione dell’infanzia vulnerabile e promotrice di specifici progetti dedicati alla presa in carico delle persone con disabilità in due strutture residenziali nelle località di Neak Loeung, 60 chilometri a sud-est della capitale Phnom Penh, e a Kep, nella provincia meridionale di Kampot.
Negli ultimi anni la Cambogia è stata protagonista di uno sviluppo economico considerevole, con uno dei più alti tassi di crescita al mondo del PIL sul base annua – pari al 7% - e un bassissimo livello di disoccupazione che si è attestato intorno all’1%. Alcuni dati, d’altra parte, aiutano a cogliere la contraddittorietà di questo percorso di sviluppo: la Cambogia si trova al 146° posto per Indice di sviluppo umano (UNDP, 2017), il tasso di mortalità infantile sotto i 5 anni è di 29/1000 (UNICEF, 2018) e più del 20% della popolazione non ha ancora accesso a fonti di acqua potabile (OMS, 2018). Infine, nonostante i radicali mutamenti sociali ed economici più recenti, la Cambogia porta con sé ancora profonde cicatrici della storia: su tutto il territorio nazionale si stima che siano presenti ancora tra i 3 e 4 milioni di mine antiuomo inesplose, che ogni anno provocano un migliaio di incidenti con conseguenze spesso permanenti.
Le politiche socio-sanitarie e l’erogazione di servizi in Cambogia sono ancora fortemente condizionati dagli aiuti provenienti dall’estero e, molto spesso, sono le stesse organizzazioni internazionali e le ONG presenti sul territorio a farsene carico direttamente. I bisogni della popolazione locale sono molti, a partire dai più elementari. Una situazione ancora più evidente per quanto riguarda la presa in carico della disabilità nel Paese, affidata per lo più ad associazioni private e ONG, locali e internazionali. Si stima che in Cambogia ci siano circa 630 mila persone con disabilità (pari al 3,8% della popolazione), delle quali oltre la metà ha meno di 20 anni. Nel 2011 è stata varata una Legge sulla Disabilità, che finora pare aver trovato poca applicazione nella realtà concreta. Non esistono corsi di laurea specialistica dedicati a logopedia, terapia occupazionale, educazione speciale. In tutto il Paese si stima che ci siano solo 400 fisioterapisti professionisti.
Formazione
Riabilitazione
(Se non indicato diversamente, le foto sono di ©Damnok Toek per gentile concessione di Lee Bartran e Miguel Jeronimo)