IL 2024

Il 2024 è stato caratterizzato da una situazione di insicurezza costante soprattutto nella provincia di Esmeraldas e in particolare del cantone San Lorenzo, area d’intervento dei progetti di Fondazione Don Gnocchi. Pertanto il partner locale di Fondazione, Corporacion CROPECO Vida y Libertad, ha dovuto affrontare delle sfide molto importanti nell’implementazione delle attività e solo con l’esperienza di Fondazione sul territorio, il sostegno della rete locale e i protocolli di sicurezza, si è riusciti a trovare le condizioni per il prosieguo del progetto.
Ad ogni modo, nonostante l’aumento dell’insicurezza, sono state realizzate le attività di sviluppo inclusivo su base comunitaria nell’ area quali: attività domiciliare di riabilitazione per le persone con disabilità; sensibilizzazione e formazione di personale docente di varie unità educative; rafforzamento della rete locale di enti che lavorano nel territorio. Con il contributo della Fondazione Don Gnocchi e CROPECOinfatti, più di 150 pazienti hanno ricevuto cure e servizi domiciliari socioeducativi durante l'anno, e un centinaio di studenti con disabilità iscritti presso l’unità educativa specializzata Nuevos Pasos sono supportati nel percorso educativo in uno dei contesti del Paese dove meno servizi raggiungono la popolazione locale.

IL CONTESTO

In Ecuador l'emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ha generato una profonda recessione che ha provocato un aumento della povertà. Questa crisi ha amplificato gli squilibri macroeconomici che il paese stava cercando di correggere dalla fine del boom dei prezzi del petrolio. Inoltre, la crisi ha evidenziato alcune debolezze strutturali come la mancanza di ammortizzatori macroeconomici, l'elevata informalità, un sistema sanitario poco preparato e le grandi lacune nell'accesso ai servizi pubblici. A conferma delle difficoltà macro-economiche degli ultimi anni, nel 2024 è stato approvato dal governo un aumento dell’IVA dal 12 al 15% e allo stesso tempo da aprile a dicembre 2024 la crisi energetica legata alle scarse precipitazioni, ha provocato frequenti tagli di energia elettrica di diverse ore al giorno con difficoltà anche per il settore produttivo e commerciale. Nel 2021 l’Ecuador è stato incluso nella lista dei paesi con maggior traffico o produzione di droga, e l’insicurezza è cresciuta con un tasso di omicidi che è arrivato ai 39/100.000 abitanti, a fronte dei dati del 2014 che ne riportavano 8 ogni 100.000.

Nel gennaio 2022, il Consiglio Nazionale per l'Uguaglianza delle Disabilità (CONADIS), ha riportato 471.205 persone con disabilità in Ecuador su una popolazione totale di circa 18 milioni di abitanti, mentre nella provincia di Esmeraldas se ne segnalano 16,038 su un totale di 471.205 persone. Delle circa 1.000 persone con disabilità registrate nel cantone di San Lorenzo, solo il 56,51% ha accesso ai benefici sociali previsti dalla legge.
Il Ministero dell'Inclusione Sociale ed Economica, in una relazione sulle condizioni di vita delle persone con disabilità, stilata nel 2020, ha identificato la provincia di Esmeraldas come una delle più complesse sotto il profilo della qualità della vita delle persone con disabilità (PcD), risultando essere una delle province con meno accesso ai servizi essenziali per le persone con disabilità.

Nella provincia di Esmeraldas, sulla base dell'esperienza della Fondazione Don Carlo Gnocchi, si è riusciti a osservare l’esistenza di ambienti ad alto rischio per le violenze familiari, soprattutto nei confronti di donne in gravidanza, fattori che aumentano il rischio di disabilità.

Il grado di disabilità aumenta poi anche a causa della scarsa assistenza familiare, della presenza di pochi specialisti nel settore della salute, della discriminazione, degli abusi, della carenza di servizi di assistenza efficienti e di qualità.
Di conseguenza, le donne, i bambini/e e gli adolescenti con disabilità hanno maggiori probabilità di essere vittime di violenza (psicologica, fisica e sessuale a causa della loro condizione. In materia di istruzione, c'è ancora un divario significativo nell'inclusione educativa degli studenti con disabilità, a causa della mancanza di infrastrutture adeguate, scarsa formazione del personale docente, poca disponibilità di materiale educativo adeguato e persino mancanza di documentazione (iscrizione all'anagrafe) e di carnet (ottenimento della tessera di disabilità) che rendono difficile l'accesso all'istruzione in condizioni di parità. Per tutte queste ragioni, nella Provincia è molto comune il circolo vizioso povertà-disabilità (Linee Guida RBC-OMS 2010), dove la disabilità è causa di povertà e viceversa. Questa situazione si riflette in particolare sulle donne, che sono le principali caregivers delle persone con disabilità e in molti casi anche vittime di violenza.

PROGETTI IN CORSO

ABILITÁ IN CAMMINO: SVILUPPO INCLUSIVO SU BASE COMUNITARIA NEL CANTONE SAN LORENZO – PROVINCIA DI ESMERALDAS - ANNO 2025

Finanziato da Fondazione Don Gnocchi e 5x1000.
Partener: Corporación Cropeco Vida y Libertad; Vicariato Apostolico di Esmeraldas; municipio rurale di Tululbi Ricaurte; municipio rurale di Santa Rita
Luogo: cantone di San Lorenzo – provincia di Esmeraldas

In continuità con quanto realizzato lo scorso anno, la collaborazione fra Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus e CROPECO garantisce la continuità del progetto ABILITÁ IN CAMMINO che vede Cropeco impegnato come partner operativo che implementa le attività e Fondazione Don Gnocchi in un ruolo di assistenza tecnica e finanziaria. Il progetto ha come obiettivo generale quello di installare capacità locali che contribuiscano all'autonomia e alla qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie nel cantone di San Lorenzo - provincia di Esmeraldas, attraverso la metodologia dello sviluppo inclusivo su base comunitaria.

Inoltre, continuerà nell’ambito di questo progetto il sostegno all’unità educativa specializzata Nuevos Pasos. In una fase storica complessa per il paese, questa è l’unica iniziativa presente nell’ area a nord di Esmeraldas che offe servizi domiciliari riabilitativi a persone con disabilità, confermando l’importanza di essere presenti dove la maggior parte delle istituzioni pubbliche e private faticano ad esserci per questioni legate all’insicurezza.