POLITICA PER LA SICUREZZA E PER L'AMBIENTE

La struttura organizzativa

La Fondazione Don Carlo Gnocchi è presente sul territorio nazionale, da nord a sud, con 28 strutture ed ha come scopo quello di provvedere all'assistenza, alla tutela della salute, alla cura e recupero funzionale, sociale e morale di soggetti svantaggiati, di qualunque età, sesso e condizione, affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali.

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La Fondazione si propone altresì di intervenire nei confronti di soggetti portatori di malattie socialmente invalidanti, anche con soluzioni innovative o sperimentali. Sono compresi negli scopi della Fondazione:

  • l'organizzazione ed erogazione delle prestazioni dirette alla cura ed alla riabilitazione di soggetti con patologie invalidanti, temporanee o stabilizzate;
  • il sostegno nel reinserimento familiare, lavorativo e sociale dei soggetti dimessi dal trattamento riabilitativo;
  • la realizzazione e la diffusione di protesi, risorse, ausili e tecnologie per la riduzione degli stati di minorazione e per la facilitazione delle persone svantaggiate;
  • la promozione culturale, l'addestramento, l'istruzione, la formazione e l'aggiornamento comprendono, in particolare, ogni possibile attività a favore dei soggetti svantaggiati e di coloro che, a titolo professionale, o di studio o volontario operano a favore dei soggetti svantaggiati stessi nei settori dell'assistenza sanitaria, socio-sanitaria, sociale, dell'istruzione e del lavoro.

La Fondazione, nei settori di propria attività, promuove e attua la ricerca scientifica su temi di particolare interesse sociale; le attività di ricerca scientifica sono svolte direttamente dalla fondazione ovvero in collegamento con università, enti di ricerca e altre fondazioni.

La Fondazione raggiunge le proprie finalità allestendo e gestendo strutture e servizi anche con forme di cooperazione e di solidarietà internazionale, in particolare con i Paesi in via di sviluppo, in conformità alle specifiche disposizioni in materia.

Per la Fondazione Don Gnocchi la tutela della salute, della sicurezza e la protezione dell’ambiente costituisce un ambito di azione primario e imprescindibile che persegue attraverso l’adozione di un modello gestionale ed organizzativo in attuazione dell’art.30 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., basato sulle Norma ISO 45001/2018 e ISO 14001/2015, fondato sul proprio modo di operare e di rappresentare valori, missione e visione.

La Fondazione ha definito l’organizzazione e le modalità di valutazione delle azioni che caratterizzano ed influenzano l’attività del singolo lavoratore sul posto di lavoro, l’attività del gruppo di lavoratori preposti ad ogni ambito lavorativo (reparto) e l’attività delle persone cui è affidata la direzione, il controllo e la supervisione dei processi produttivi.
In questa ottica, nel rivolgersi ad una platea di soggetti ampia, si intende presentarsi come organizzazione di servizio, strutturata a completa tutela dell’individuo, secondo un approccio olistico della tutela della salute e sicurezza del singolo individuo e dell’ambiente che fa dell’etica il valore di fondo da attuare in tutte le componenti dell’organizzazione per realizzare la piena diffusione della cultura del lavoro sicuro e della protezione dell’ambiente quale elemento essenziale per una sanità di valore.

L’alta direzione documenta e sostiene i propri valori, missione e visione della salute e sicurezza del singolo individuo e dell’ambiente impegnandosi a garantirne la più ampia diffusione della politica a tutte le parti interessate, preoccupandosi di rivederla periodicamente in funzione delle più significative variazioni strategiche, organizzative e tecniche e degli impatti che ne conseguono.

Pertanto la politica esprime l’impegno a:

a) rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e salute sul lavoro e protezione ambientale;

b) far sì che tutta la struttura aziendale partecipi, secondo le proprie attribuzioni e competenze, al raggiungimento degli obiettivi fissati;

c) svolgere ogni attività secondo modalità che garantiscano, in ogni momento, la salute e la sicurezza dei lavoratori, siano essi dipendenti propri o di ditte esterne, e dei pazienti/visitatori;

d) mitigare il più possibile l’impatto ambientale causato dai diversi aspetti ambientali (ad esempio dalla produzione dei rifiuti) derivanti dalle attività svolte;

e) garantire che la progettazione, la conduzione e la manutenzione, comprese le operazioni di pulizia dei luoghi di lavoro, macchine e impianti, vengono condotti con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e la salute dei lavoratori, dei terzi e della comunità in cui l’azienda opera;

f) attuare e mantenere una valutazione sistematica e continua per l'eliminazione dei pericoli e la riduzione dei rischi utilizzando la seguente gerarchia delle misure di prevenzione e protezione:

  1. eliminare i pericoli;
  2. sostituire con processi, attività operative, materiali o attrezzature meno pericolosi;
  3. utilizzare misure tecnico-progettuali e riorganizzare il lavoro;
  4. utilizzare misure di tipo amministrativo, compresa la formazione;
  5. utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale.

g) adottare una metodologia di valutazione sistematica e continua dei rischi e degli impatti significativi anche attraverso l’analisi degli infortuni, degli incidenti, degli eventi accidentali e dei near miss, al fine di eliminare/ridurre infortuni, malattie professionali e impatti ambientali;

h) garantire che il personale, a tutti i livelli, riceva adeguata informazione, formazione ed addestramento e che possieda le competenze per lo svolgimento dei propri compiti, in modo da essere in grado di assumere le rispettive responsabilità in materia sicurezza sul lavoro e sicurezza ambientale;

i) garantire la consultazione e partecipazione dei lavoratori, anche attraverso il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, in merito agli aspetti della salute e sicurezza sul lavoro e sicurezza ambientale al fine di ottenere l’impegno nell’attuazione della presente politica;

j) garantire un servizio sempre attento agli aspetti ambientali con utilizzo di mezzi, strutture ed impianti regolarmente manutenuti e tenuti sotto controllo per prevenire qualsiasi forma di contaminazione ambientale;

k) coinvolgere le imprese esterne nella applicazione del Sistema di Gestione Integrato per le parti di loro pertinenza;

l) promuovere la cooperazione tra le varie risorse aziendali e la collaborazione con gli Enti esterni preposti;

m) assicurare la comprensibilità, l’attuazione ed il regolare aggiornamento delle procedure a tutti i livelli dell’organizzazione;

n) riesaminare periodicamente la politica e la pianificazione delle attività, effettuare un attento e continuo monitoraggio del sistema di gestione, integrato anche sulla scorta degli esiti degli audit periodici e sulla scorta della corretta applicazione delle procedure, affinché il sistema di gestione sia costantemente ed efficacemente attuato e mantenuto, avendo come riferimento costante il principio del miglioramento continuo;

o) far fronte con rapidità, efficacia ed efficienza a necessità che potrebbero emergere nel corso delle attività lavorative;

p) destinare risorse umane, tecnologiche ed economiche adeguate ed appropriate per consentire la realizzazione della Politica Aziendale e degli obiettivi strategici ed operativi conseguenti;

q) aumentare l’efficienza e la qualità delle proprie prestazioni in materia sicurezza sul lavoro e sicurezza ambientale.

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