LETTERE DI PAZIENTI E FAMILIARI

La struttura organizzativa

Lettere di pazienti e familiari

(aggiornamento: SETTEMBRE 2023)

Il Centro Vismara-Don Gnocchi di Milano ha praticamente visto nascere mia figlia, che ha iniziato lì le sue terapie ad appena tre mesi. Oggi ha quattro anni e da sempre ci siamo sentiti accolti in una grande famiglia. Non c’è giorno senza sorriso, per questo voglio ringraziare le terapiste che la seguono figlia e che ci fanno sentire a casa. Un grazie non sarà mai abbastanza. La strada è ancora lunga ma come si dice “per quanta strada ancora c’è da fare, amerai il finale…”.
Kristel


Anche se fisicamente lontana, sento mio padre tutti i giorni e lo trovo molto migliorato: mi ha detto che se non fosse venuto da voi, al Centro Don Gnocchi di La Spezia, non avrebbe più ripreso a camminare. Ora si sente seguito, appoggiato e guidato e io non finirò mai di ringraziarvi. La vostra struttura è un gioiello.
Michela


La scorsa settimana ho accompagnato mio padre dal neurologo che lo segue in particolare per gli aspetti farmacologici. Al termine della visita, lo specialista ha affermato di essere rimasto sorpreso dal “recupero miracoloso” - utilizzo le sue stesse parole - avvenuto dall’ultima volta e ha esortato mio padre a proseguire decisamente col supporto cognitivo e gli altri servizi di “RSA aperta” dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano che riterrete opportuno attivare. Mi è sembrato corretto condividere tutto questo, poiché credo possa rappresentare motivo di soddisfazione da parte vostra e di riscontro dell’efficacia delle cure proposte. Desidero inoltre ringraziare non solo per l' elevata competenza dimostrata in tutte le occasioni, ma anche per lo straordinario senso di umanità, disponibilità e dedizione che ho sempre riscontrato interagendo con i vostri operatori.
Fabio


Un pensiero dedicato a tutti voi del Centro “Don Gnocchi” di Salice Terme, che sempre con il sorriso e una parola di conforto ci avete insegnato giorno dopo giorno ad affrontare la sofferenza con più coraggio. Grazie di cuore a tutti, medici, infermieri e operatori! Vi auguro di continuare al meglio la vostra preziosa missione accanto ai malati. Un caro abbraccio e grazie ancora.
Maria Rosa


Mio figlio è stato ricoverato oltre cinque mesi al Centro “Don Gnocchi” di La Spezia per la riabilitazione e da pochi giorni ha potuto fare ritorno a casa. Desidero ringraziare di cuore tutti i medici, la psicologa, i fisioterapisti, la terapista occupazionale, il personale infermieristico e le OSS per l’alto livello professionale dimostrato e l’amorevole dedizione con cui si sono occupati di lui. Grazie a tutte queste fantastiche persone mio figlio è finalmente tornato a vivere!
La mamma Maria


Grazie per esservi presi cura di papà al Centro “S. Maria al Castello” di Pessano con amore, rispetto e professionalità. Grazie per averlo circondato di parole di conforto, sorrisi, carezze e per non averlo mai fatto sentire solo. Lo abbiamo visto alzarsi, lottare, crollare e finchè ha potuto sempre con il suo indimenticabile sorriso… un turbine di emozioni che ci accompagneranno per sempre. Per noi siete stati una casa, una famiglia. Papà con voi ha trovato la serenità che si meritava. Grazie di tutto.
I figli e la moglie di Vittorio


Voglio esaltare la professionalità, l’accoglienza e la dedizione che gli operatori del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano hanno dimostrato nei miei confronti nel mio percorso di riabilitazione. Sin dal primo giorno, ho avvertito un'atmosfera calorosa e accogliente. La vostra gentilezza e premura mi hanno messo a mio agio: non c'è niente di più rassicurante che essere accolti da professionisti competenti e umani, pronti a mettere il benessere del paziente al centro di ogni intervento. La vostra conoscenza approfondita nel campo della fisioterapia è evidente in ogni sessione di trattamento. Ogni esercizio, ogni movimento è stato studiato e personalizzato per le mie esigenze specifiche. Ho sempre avvertito la vostra attenzione costante e la vostra dedizione nel monitorare i progressi e adattare il piano di trattamento. Ma ciò che davvero rende straordinaria la vostra pratica professionale è la vostra capacità di andare oltre i protocolli. Avete dimostrato una creatività e un impegno fuori dal comune nel cercare soluzioni personalizzate per le sfide che ho affrontato. La vostra capacità di adattare e modificare gli approcci, tenendo conto delle mie esigenze mutevoli, ha reso i trattamenti non solo efficaci, ma anche stimolanti e mai monotoni. Avete dimostrato un interesse sincero nel mio progresso e nella mia salute generale. Le vostre parole di incoraggiamento e sostegno sono state una fonte di ispirazione costante per me. Grazie a voi, ho imparato a non arrendermi di fronte alle sfide che le patologie invalidanti hanno posto sul mio cammino. Le vostre qualità umane, unite alla vostra competenza professionale, creano una combinazione unica e preziosa. La vostra empatia e compassione sono palpabili in ogni interazione e sono un vero balsamo per l'anima. Mi avete restituito una qualità di vita che temevo di aver perso, regalandomi il dono prezioso di poter guardare al futuro con speranza e fiducia.
Rappresentate in pieno i valori che don Gnocchi ha voluto per i suoi Centri di cura.

Luigi


Mia madre a seguito di investimento stradale e dopo aver trascorso un lungo periodo in rianimazione, è stata riabilitata al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze. I medici dei vari ospedali davano poche speranze di recupero. Al “Don Gnocchi” mia madre ha ricominciato a parlare, a mangiare autonomamente, a respirare senza ventilazione e a muovere gli arti. Voglio ringraziare i medici, gli infermieri, i terapisti, il logopedista e le gentilissime e instancabili OSS sempre pronte a soddisfare le richieste dei pazienti e dei familiari. Mia madre ha trascorso tre mesi in un ambiente sereno e familiare. Vi vogliamo bene...
Daniele


Quando la preoccupazione e il senso d'impotenza diventano la diade-guida nelle decisioni importanti per il benessere di un famigliare, il rischio di non intraprendere il giusto iter risolutivo è molto più che concreto. A noi non è successo! Vogliamo pertanto esprimere tutta la nostra riconoscenza a tutti gli operatori dell'Istituto Palazzolo - Don Gnocchi di Milano per il sostegno umano, l'empatia positiva e la grande professionalità, agiti da ogni singolo componente in modo spontaneo e continuativo, fin dal momento della presa in carica di nostra madre Lucia. Mamma è ora riconnessa alla speranza di potercela fare e questa è la leva motivazionale ad accettare con serenità le cure e ad aprirsi a relazioni interpersonali che nel tempo si erano, via via, sempre più affievolite e svuotate. Grazie a tutti gli operatori, alla dedizione con cui svolgono il loro specifico ruolo, all'attenzione olistica alla rete di legami a cui ogni singolo paziente è connesso e alla valorizzazione che attribuiscono ad ogni individualità disorientata che accede alla struttura. Non sentirsi soli è metafora di incontro certo e orientamento guidato: si crea la coscienza dell'appartenenza ad un team speciale proprio perché mette al centro la persona con il suo vissuto e i suoi legami. Grazie!!
Anna ed Enza


Frequento l’Ambulatorio Don Gnocchi di Segrate per proseguire la riabilitazione da ictus dopo il ricovero al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano dove sono stato assistito in maniera eccezionale. Anche nel percorso ambulatoriale ho trovato fisioterapisti preparati e dinamici, coordinati da responsabili educati, seri e professionali. Voglio ringraziare di cuore tutto il personale delle due strutture della Fondazione
Renzo


Mio marito, vittima di uno scooterista che lo ha investito il 27 aprile scorso, procurandogli frattura di bacino, osso sacro e costole, rotazione di due vertebre del collo e lussazione della spalla, è stato ricoverato dapprima in varie strutture ospedaliere fiorentine e successivamente al Centro Don Gnocchi “S. Maria della Pineta” di Marina di Massa, nella speranza di riuscire a farlo camminare almeno con un rollator. Desidero ringraziare i medici per averlo seguito con attenzione, umanità e ottima professionalità. Devo ringraziare i fisioterapisti per averlo accompagnato con pazienza a migliorare e a raggiungere un traguardo insperato e tutti gli infermieri e gli oss per la disponibilità e la simpatia. Oggi mio marito uscirà dal Don Gnocchi camminando sulle sue gambe, senza carrozzina, senza rollator, senza collare. Un applauso pieno di gratitudine a tutti.
Wally e Roberto


Mia mamma di 83 anni, ricoverata al padiglione “S. Agnese” del Centro “S. Maria della Provvidenza” di Roma della Fondazione Don Gnocchi, è stata appena dimessa da questa bellissima struttura riabilitativa e non possiamo che dirne bene. È arrivata a seguito di una frattura del femore, dopo 38 giorni trascorsi in ospedlae, dove fisioterapisti si erano già presi cura di lei, ma al “Don Gnocchi” si sono concretizzati in maniera visibile i risultati.
Mia mamma è uscita camminando con le proprie gambe e in maniera sicura. A nome mio e soprattutto di mia madre ringraziamo per l'eccellente lavoro, professionalità e accoglienza tutti i medici, fisioterapisti e personale OSS coinvolti: ognuno ha concorso a rendere questo soggiorno piacevole e soddisfacente sotto il profilo riabilitativo. Un'ultima considerazione: nella super calura estiva degli scorsi giorni, l'orario di ricevimento visitatori ha rappresentato un momento felice, dove in compagnia dei nostri cari abbiamo potuto usufruire di uno spazio esterno al riparo dall'afa soffocante. Sotto la tensostruttura il vento non è mai mancato ed è stato piacevolissimo! Grazie ancora di tutto e... vi verremo a trovare!

Letizia


Sono stato accolto al Centro “Don Gnocchi” di Parma per un periodo di riabilitazione cardiologica a seguito di un infarto. Devo dire di aver trovato un reparto di eccellenza allo stato puro! Quanta cyclette e quanta palestra… Locali puliti e personale sempre disponibile e professionalmente preparato. Qui davvero il paziente è al centro della loro attenzione! Grazie.
Vincenzo


Sono stato ricoverato all’Istituto Palazzolo-Don Gnocchi di Milano a seguito di intervento chirurgico di protesi all’anca. La professionalità, la cortesia, la gentilezza di tutto il personale, dagli Oss agli infermieri, ai fisioterapisti ai medici sono state impagabili. In pochissimi giorni siete stati in grado di farmi tornare a camminare (senza stampelle) vincendo anche le mie remore all'impianto di una protesi. Ogni giorno è stato un passo in avanti grazie a voi, alla vostra costanza e alla vostra pazienza. Vi ringrazio per tutto quanto avete fatto, siete un esempio di team che funziona davvero.
Sergio


Sono stato ricoverato per ben quattro mesi al Centro “S. Maria della Provvidenza” di Roma della Fondazione Don Gnocchi dopo un brutto incidente per colpa del quale non si sapeva nemmeno se avrei camminato di nuovo. Qui ho trovato persone straordinarie sotto il profilo sanitario e umano che mi hanno invece rimesso in piedi: medici, infermieri, fisioterapisti, Oss... Tutte le volte che posso, passo a salutare. Grazie ancora, ragazzi!
Diego


Per la prima volta nella mia vita mi sono trovato prima in un ospedale e poi per venti giorni in un Centro di riabilitazione, nel reparto di Riabilitazione Specialistica dell’Istituto “Palazzolo” di Milano della Fondazione Don Gnocchi. Non ho parole per ringraziare tutto il personale per come lavora e con quale affetto si prende cura di tutti i pazienti. Grazie, grazie ancora... anche per le persone che come me avranno bisogno di voi!
Francesco Rosario


Due mesi fa sono stata sbalzata dal bus, per la distrazione dell’autista che “non mi ha vista”. Rimessi insieme i pezzi, ho raggiunto zoppicante il padiglione F del Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi, pesante di rabbia e di dolori. Roba da poco, in confronto a vere, grandi sofferenze che si incontrano per i corridoi della struttura. Ma pur sempre quelli rimanevano il mio dolore e la mia rabbia…
Al primo piano qualcuno mi ha vista e mi ha guardata. Non erano il mio ginocchio, la mia caviglia… Ero io, con il mio dolore. E lì, nel momento in cui ho sentito fare il mio nome, è iniziata la terapia. La terapia dello sguardo accogliente, la terapia dell’ascolto, la terapia della comunicazione, la terapia dell’incontro. Poi, certo, gli strumenti manovrati con perizia, ma senza presunzione, e il continuo controllo che tutto funzioni, ma prima ancora l’osservazione dello stato fisico e psicologico della persona. Il tutto orchestrato da un coordinatore che non ha perso di vista nulla e nessuno. Tutti e tutto nell’armonia di una partitura senza stonature. Ci saranno onde sonore, onde luminose, campi magnetici che vanno a tempo, ma c’è anche il tempo prezioso della parola offerta e raccolta, il tono sommesso e discreto che da spazi misurati si dilata in echi profondi di intesa e familiarità discreta e delicata. Tutto rispetta la misura di una concertazione precisa, armonica, non solo tecnica. E in quelle armonie vibrano sguardi e gesti accurati, ma leggeri, non manierati. Autentici.
Oggi esco ancora un po’ zoppicante, sui “pezzi” che si portano il peso del mucchio dei miei anni, ma esco alleggerita dalla zavorra della rabbia. Incontrerò ancora autisti di bus disattenti, ma non dimenticherò che in qualche spazio di Milano c’è anche chi lavora con competenza e senso di responsabilità coniugati con il senso di umanità.
Allora, grazie a tutti! Ci rivedremo.

Maria Teresa


Cari amici del Centro Diurno Integrato dell’Istituto “Palazzolo Don Gnocchi” di Milano, vogliamo ringraziarvi per come vi siete presi cura di papà in questi ultimi due anni. Da voi il papà si sentiva a casa, così come noi vi abbiamo sempre percepito come una seconda famiglia. Oggi il papà non c’è più, ma siamo certi che vi stia riservando dei grandi sorrisi anche da lassù, così come era solito fare… Vi saremo sempre grati per l’assistenza che gli avete prestato.
Simona e famiglia


Oggi termina il soggiorno di Gigi al Centro "Don Gnocchi" di Marina di Massa e vogliamo ringraziare tutti voi che lo avete seguito in questi tre mesi. Lo avete spronato, supportato e spinto a fare sempre di più perchè sapevate di avere davanti a voi uno sportivo, un carabiniere con la sua grande disciplina, ma soprattutto un babbo con una gran voglia di guarire per tornare presto dai suoi ragazzi. Oggi esce con la speranza di potercela fare e la convinzione di essere più forte del meningioma che ci ha sconvolto la vita, che lui ha affrontato con coraggio e forza grazie anche a voi che lo avete aiutato a credere e a riuscirci. Avete tutta la nostra ammirazione e gratitudine.
Gigi, Francesca, Alessio, Celeste


Desidero ringraziare tutto il personale del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano che si è preso cura di mia mamma, con tanta dedizione, calore ed impegno. Siamo soddisfatti del recupero post intervento e del suo stato psicofisico. Stiamo provvedendo per la fisioterapia a domicilio e il fatto che la mamma usi la stampella per gli spostamenti in casa credo sia una delle conquiste più importanti. Grazie ancora di cuore!
Stefania


Sono stata ricoverata al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano per la riabilitazione dopo un intervento di artroprotesi all’anca dovuta a un trauma. Devo dire che è stata la migliore esperienza possibile: l’ambiente confortevole e pulitissimo, i pasti ottimi e le cure, che mi hanno rimesso in sesto totalmente. La cosa che mi ha colpito, però, al di là di tutti gli aspetti medico-scientifici e terapeutici, è stata la grande umanità, la gentilezza e l’empatia di tutti gli operatori, dai medici, agli infermieri ai fisioterapisti, tutti sinceramente interessati al nostro benessere e alla nostra serenità, sempre con un sorriso e una carica umana che vanno ben oltre la professionalità, comunque altissima. E anche se sono contenta di uscire, mi mancheranno. Grazie di cuore!
Alberta


Vorrei mandare il mio ringraziamento e gesto di affetto a tutto il personale del Polo Riabilitativo di Tricarico, in particolare a quello della R.S.A. che con alta professionalità ha saputo prendersi cura della mia cara mamma Franca. In questi anni, nei quali ho frequentato assiduamente la struttura, siete diventati per me una grande famiglia e per questo vi porterò sempre nel mio cuore. Un grande grazie ed abbraccio a tutti voi.
Angelo Raffaele


Solo due parole per dirvi grazie di tutto quello che avete fatto in queste settimane per Maurizio, assistito per la riabilitazione specialistica al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano. Il vostro sostegno è stato ed è indispensabile. Ci sono persone che lavorano e persone che ci mettono il cuore, oltre a una grande professionalità. Voi, tutti voi, fate parte di questa categoria e rendete sereni giorni che sereni non sono. Grazie infinite, di cuore.
Aurora


Il chirurgo urologo che mi ha operato mi ha consigliato per la riabilitazione il Centro “S. Maria della Pace” di Roma della Fondazione Don Gnocchi. Il Centro si è rivelato una struttura adeguata, ampia e attrezzata. Il medico e l’équipe che mi hanno seguito in questo percorso riabilitativo sono stati di una professionalità, gentilezza e simpatia eccellenti, al di sopra delle mie aspettative...
Paolo


Medici esperti e competenti, logopediste e dietiste di una dolcezza spiazzante, infermieri come dappertutto, ci sono quelli fantastici e ogni tanto quelli scorbutici. Fisioterapia e terapisti eccezionali, camere carine, stile minimal ma decisamente meglio dell'ospedale. Noi siamo stati in regime Servizio Sanitario Nazionale e sono impeccabili. Mi sono trovata benissimo, è un Centro di eccellenza anche per le strumentazioni di ultimissima generazione…
Alessandra


Voglio ringraziare di cuore tutto il personale medico e infermieristico, i fisioterapisti, la logopedista e gli operatori sociosanitari del Centro riabilitativo "Don Gnocchi" di Marina di Massa per la disponibilità, la gentilezza e la competenza dimostrate durante il mio recente ricovero nella struttura.
Giampaolo


Il Centro di riabilitazione “Don Gnocchi” di Malnate (Va) è una struttura d’eccellenza per professionalità, presenza e umanità di tutti gli operatori. Mia madre è stata accolta in questa struttura in condizioni critiche, ma si è ripresa grazie soprattutto alle cure e all’assistenza ricevute dai medici, dai fisioterapisti e da tutto il personale. Sono riconoscente a tutti loro: grazie!
Andrea


Sono stato per due mesi paziente del Centro "Don Gnocchi" di Sant'Angelo dei Lombardi (Av). La mia esperienza è stata eccellente, e non solo dal punto di vista dei risultati raggiunti. In un percorso riabilitativo, infatti, l'aspetto umano riveste un'importanza fondamentale e tutto il personale incarna quegli insegnamenti che il beato don Gnocchi ha lasciato in eredità con la sua Opera: riabilitare nel corpo e nell'anima, ridare dignità a chi è stato messo a dura prova, per non lasciare nessuno indietro. Vi sono infinitamente grato.
Gerardo


Il 1° luglio 2022 la vita di Massimo, e di conseguenza la mia, è cambiata. Il 26 settembre 2022, Massimo ha fatto il suo ingresso nell’eccellente reparto di Cure Intermedie al Centro “Don Gnocchi” di Malnate (Varese). Quanto tempo è passato... Quanta strada abbiamo percorso insieme a tutti voi. I progressi che Max ha fatto sono enormi. A piccoli passi, gli avete insegnato a non mollare. Con pazienza e tanto, tantissimo affetto, gli avete reso il suo “nuovo” stato, meno doloroso di quanto - di fatto - è per lui, per me e per tutti i nostri cari. Ringrazio infinitamente i medici e il personale infermieristico, la logopedista e tutti gli operatori che sono diventati la nostra nuova famiglia. Come faremo senza di voi? Come potrò dimenticare l'amore che avete saputo regalargli e regalarmi? A Max mancheranno i vostri abbracci, i vostri bacini, i vostri sorrisi, la vostra inesauribile carica. Grazie per averci sopportato e supportato. Grazie a voi tutte e voi tutti, per quello che siete. Non cambiate mai!
Emanuela e Massimo


Uno degli effetti più sensibili della malattia è la perdita dell'autonomia. Bisogna imparare ad affidarsi anche per operazioni che abbiamo sempre considerato intime, personali e non delegabili ad altre persone. È difficile, bisogna superare molti gradini psicologici ed è una lezione di vita che insegna umiltà e comprensione. Al Centro “S. Maria alla Pineta” di Marina di Massa della Fondazione Don Gnocchi ho trovato persone con "occhi e cuore grandi": persone che non solo si sono dedicate a me e agli altri ospiti con grandissima dedizione e disponibilità, ma lo hanno fatto con una spontaneità che ha fatto sembrare tutto naturale, azzerando così quei gradini che a me sembravano insormontabili. Persone con una sensibilità così acuta che individuavano per ogni paziente l'approccio più delicato, rispettoso, stimolante. Ho dovuto, per esercitarmi nella camminata, passare un po' di tempo nel corridoio e così mi sono reso conto dell'impegno continuo, pressante, onnipresente e diuturno a cui tutto il personale è sottoposto e che non ha mai perso il buonumore, il dinamismo, la capacità di rivolgere una parola di conforto o di sprone a tutti quelli che chiamavano, ed a volte reclamavano, la loro presenza. Solo negli ultimi giorni sono riuscito a pagare un caffè ai fisioterapisti, fino a quel momento non me ne avevano dato la possibilità: prima che il miglioramento fosse acclarato, ero un paziente da proteggere, curare, accompagnare, stimolare e rincuorare. Come fai a far pagare un caffè ad una persona a cui dedichi tanta cura ed attenzione? Gli offri pure quello! La fisioterapista a cui sono stato affidato, ma tutti in verità, mi hanno seguito e dato suggerimenti (e a volte cazziatoni) senza mai risparmiarsi e con un'empatia profonda, facendo guarire corpo e mente. Mi sono accorto che io ero tra i casi più semplici: alcuni dei pazienti avevano situazioni ben più gravi della mia e mi sono reso conto che cure, attenzioni e, lasciatemelo dire, amore crescevano proporzionalmente con la gravità dell'assistito. Vorrei esprimere la gratitudine che provo per tutte, indistintamente, le persone che lavorano in questo Centro ma credo di non esserne in grado: troppe le cure ricevute, le lezioni di vita apprese, l'affetto di cui sono stato oggetto per poterlo descrivere compiutamente in poche parole. Ricorrerò, allora, alla formula più semplice e sincera: grazie!
R.C.


Dopo una pessima esperienza in un altro ospedale, mia madre è stata ricoverata all’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano per i postumi di una caduta. È stata la mia fortuna: con professionalità e grande umanità è stata curata per una polmonite, i suoi problemi neurologici sono molto migliorati ed è tornata a casa vigile e sveglia, si alimenta da sola e fa persino piccoli passettini. Tutto il personale, dai medici agli infermieri, è stato straordinario: grazie di cuore!
Riccardo


Un'amica e stata ricoverata per un mese al Centro Don Gnocchi IRCCS "S. Maria Nascente" di Milano . È stata commovente l'attenzione e la cura che tutto il personale ha avuto nei suoi confronti. Hanno inoltre accompagnato i familiari con premura, sempre prodighi di spiegazioni e conforto. Alla fine non volevano quasi farla andare via, tanto si erano affezionati...
Anna


Mia mamma ha seguito un percorso riabilitativo al Presidio Ausiliatrice-Don Gnocchi di Torino a seguito della rottura del femore e di otto costole, all’età di 85 anni. In questa ottima struttura della Fondazione Don Gnocchi è stata seguita con attenzione, cortesia, rispetto, professionalità e competenza. Voglio sentitamente ringraziare ogni persona che si è presa cura di lei.
Mario


Siamo i genitori di Ettore, un bambino in cura presso il Centro Don Gnocchi di Pessano. Dopo oltre tre anni Ettore ha terminato il percorso di psicomotricità ma continuerà ad essere seguito dalla vostra equipe. Grazie perché oltre alle indubbie competenze tecniche avete sempre considerato Ettore per quello che è: un bambino. Avete saputo armonizzare le sedute di terapia con la vita di tutti i giorni. Vi siete presi cura di lui e di noi genitori. Siamo due medici e sappiamo che tutto questo non è facile da trovare.
Matteo e Juliana


Si parla molto di malasanità, ma vorrei invece ringraziare operatori e infermieri dell’Hospice di Marina di Massa della Fondazione Don Gnocchi, che hanno assistito amorevolmente il nostro caro Mario. È doveroso ricordare il lavoro che queste persone svolgono ogni giorno con umanità e senso del dovere nei confronti di chi soffre e delle famiglie. Mario è stato assistito fino all’ultimo respiro da personale qualificato, con amore e dedizione.
La moglie Luisa e la sorella Simona


Mio fratello viene seguito ormai da un paio d’anni dal Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze e devo dire che ci troviamo sempre benissimo con tutto il personale, sia infermieri che operatori sanitari e soprattutto medici. Per noi che siamo siciliani, trovare una struttura così è davvero una cosa meravigliosa. Grazie a tutti!
Giada


Voglio ringraziare medici e operatori del Centro “Don Gnocchi” di Marina di Massa per tutto quello che hanno fatto per mia madre di 89 anni, ricoverata nelle scorse settimane per un periodo di riabilitazione.
L’avete rimessa in piedi e di questo anche lei vi è immensamente grata! Il Centro è davvero un bel posto e le cure efficaci. E il personale è di una gentilezza squisita...

Maria Luisa


Mio padre è stato ricoverato al Centro “Don Gnocchi” di Firenze per una grave lesione cerebrale. La riabilitazione è durata cinque lunghissimi mesi, non privi di ostacoli. Tuttavia, grazie al sostegno e alla professionalità del team che lo ha preso in cura siamo riusciti a riportarlo a casa. A chi sta vivendo una situazione simile dico di non arrendersi e di collaborare con i medici:la determinazione e la volontà di aiutare i propri cari possono fare la differenza. La sfida è difficile, ma non impossibile...
Vale


Sento forte il dovere di esprimere, con queste poche righe, la mia più sincera gratitudine al Centro Don Gnocchi di Torino e a tutto il personale che ho incontrato per le cure prestate alla mia mamma. Ritengo eticamente doveroso rendere giustizia a quanti operano giornalmente con alta professionalità e senso del dovere facendo della propria professione una missione. A seguito di un ictus e dopo il ricovero ospedaliero mia mamma oggi è in piena fase di riabilitazione con enormi progressi e fantastici risultati grazie alle capacità delle persone che ha avuto la fortuna di incontrare. Grazie ad una struttura sanitaria di alto livello, grazie a giovani e meno giovani che credono fermamente nel lavoro e si prestano alla cura del paziente. Grazie a tutti con il cuore in mano perché ho avuto modo di incontrare professionalità, cura del paziente, competenze tecniche e soprattutto amore per un mestiere difficile.
Emanuele


Ho portato mia mamma al Centro “Don Gnocchi” di La Spezia per un lungo periodo di riabilitazione dopo un importante intervento chirurgico. Giorno dopo giorno l’ho vista migliorare e ricominciare a camminare sulle proprie gambe. Ho incontrato personale medico, infermieri e fisioterapisti giovani, con ottime competenze e tanta voglia di essere d’aiuto ai pazienti. Li ringrazio tutti di cuore.
Marco


Mio marito Mimmo ha frequentato il Centro diurno dell’Istituto “Palazzolo” di Milano. Volevo ringraziare tutti gli operatori, anche a nome dei miei figli, per il grande aiuto che gli avete dato con la vostra pazienza, la vostra disponibilità e la vostra simpatia.Ci avete aiutato a supportarlo e di questo vi sono molto grata!
Ines


Ho effettuato due volte la terapia riabilitativa presso la Fondazione Don Gnocchi di S. Angelo dei Lombardi, nel reparto di riabilitazione ortopedica.
Mi sono sentita come se stessi a casa: dal primo momento mi hanno accolta con delicatezza e gentilezza, dal personale medico, caposala, infermieri, fisioterapisti, tutti bravi nella loro professione e sempre pronti a stimolarmi per raggiungere il mio obiettivo.

Hanna


Da qualche giorno mio padre è ricoverato nel reparto di riabilitazione cardiologica dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano a seguito di un intervento chirurgico. La competenza e l’attenzione con cui si stanno prendendo cura di lui,
la disponibilità e la gentilezza di tutti gli operatori sono qualcosa di prezioso. Tutti voi siete preziosi...Grazie!

Ilaria


Mia mamma è stata ricoverata al Centro “Don Gnocchi” di Malnate per circa un mese e mezzo. Durante questo periodo è stata accudita e curata da tutto il personale con molta umanità e competenza senza mai farle mancare una parola di conforto e di affetto. Gli operatori, dai medici agli infermieri, sono stati tutti eccezionali. Non vi dimenticheremo mai…
Paolo


Mio padre ha avuto un ictus nei mesi scorsi ed è stato ricoverato per la riabilitazione al Presidio “Ausiliatrice-Don Gnocchi” di Torino. È una struttura stupenda, con personale gentilissimo, sia medici che tutto lo staff. Grazie a loro mio padre è tornato a camminare e ha recuperato autonomia fin quasi alla completa normalità.Li ringrazio dal profondo del cuore.
Roberto


Un anno fa mio fratello ha avuto il Covid ed è stato due settimane in terapia intensiva, con perdita di coscienza. Gli avevano dato il 40 per cento di possibilità di recupero. È stato dimesso dall'ospedale con grossi problemi motori, riusciva solo a muovere gli occhi. Una volta arrivato al Centro “Don Gnocchi” di Torino, il team ha fatto una serie di esami globali e creato un programma di recupero delle funzioni motorie specifico. Sono rimasto impressionato positivamente per la professionalità, gentilezza e passione di tutti gli operatori. Sono stato contattato regolarmente per essere informato sui progressi. E' stata la prima volta che sono stato entusiasta di una struttura sanitaria… Quando delle persone riescono a rimetterti in piedi, nel vero senso della parola, la tua gratitudine è permanente. Grazie a tutti gli operatori quest'anno potrò passare un Natale sereno con mio fratello. Grazie ancora.
Pierluigi


Sono stato ricoverato per riabilitazione al Centro “S. Maria della Provvidenza” della Fondazione Don Gnocchi di Roma dopo una pessima esperienza in un’altra struttura... Al “Don Gnocchi” mi hanno rigenerato, facendomi camminare con un bastone e assicurandomi una buona autonomia. Medici, fisioterapisti, infermieri e tutto il personale sono bravissimi e molto umani. Mi hanno preso a cuore: grazie!
Luca


Sono appena stato dimesso dopo quattro settimane di degenza per riabilitazione all’IRCCS “S. Maria Nascente” Don Gnocchi di Milano. Voglio ringraziare per la professionalità e l'umanità di tutto il personale, sia nei miei confronti che rispetto alla mia famiglia. Complimenti vivissimi per il vostro lavoro: posso confermare che il “Don Gnocchi” è veramente un Centro di altissimo livello.
Gaetano


Ho avuto mio padre ricoverato nel reparto di cure intemedie del Centro Don Gnocchi di Marina di Massa, fino al 27 settembre giorno in cui è deceduto. Sto scrivendo questa lettera per ringraziarvi della dedizione e amore con cui avete accompagnato mio padre e noi familiari sopratutto mia mamma verso l'ultimo viaggio. Abbiamo trovato tanta cortesia e disponibilità. Vorrei fare i nomi di tutti uno per uno ma non li ricordo quindi per non sbagliare ringrazio tutto il personale, medici, infermieri, terapisti, oss...
Paola


Vorrei ringraziare la Sig.ra Tiziana Procacci per la competenza e concretezza nella gestione dell’ingresso della mia mamma all’interno dell’Istituto Palazzolo Don Gnocchi. Sono persone come lei che con la loro disponibilità ed efficienza concorrono a mantenere alto il nome di strutture come la vostra.
La mia è una storia che come tante comincia con un genitore che dopo un incidente ha bisogno di una struttura che badi a lui. La Sig.ra Procacci, nonostante la distanza, mi ha dato in modo esaustivo e completo tutte le informazioni necessarie e mi ha aiutato nella compilazione della documentazione in un momento per me emotivamente critico. Mi sono sentita seguita e supportata. Grazie

Giulia


Il reparto S. Maria Goretti del Centro “S. Maria della Provvidenza” di Roma è un’ottima struttura fisioterapica. Il personale è gentile, i fisioterapisti sono bravissimi … Sono stata bene, in un ambiente familiare e attento anche agli aspetti personali e umani. Un abbraccio di cuore e grazie a tutti!
Stefania


Sono stata ricoverata al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze per la riabilitazione dopo un intervento per frattura del femore. Nonostante alcune difficoltà iniziali, voglio ringraziare tutto il personale che mi ha assistito e preso in cura. Voglio segnalare la professionalità dei medici e dei fisioterapisti che si sono sempre distinti per gentilezza, accoglienza, umanità e buon umore, rendendo così la mia degenza meno sofferente e meno pesante.
Circe


Sono in cura ormai da vent'anni al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano perchè affetta da sclerosi multipla. Ritrovo in questa struttura la stessa sensazione di famiglia e la stessa cura ai bisogni delle persone assistite di quando lavoravo lì nel lontano 1992. Una dedizione fatta soprattutto di pazienza e attenzione ai particolari! Ci sono medici e terapisti che stimo tantissimo e a cui voglio davvero molto bene.
Cinzia


Dopo un'esperienza negativa in altra struttura riabilitativa l'arrivo al Centro Don Gnocchi di Malnate è stato come un raggio di sole in una buia giornata di pioggia. Già all'accoglienza del paziente l'attenzione è massima e la gentilezza di tutto il personale, altamente qualificato, fa di questa struttura una vera eccellenza. Questo mix di qualità ha fatto si che, giorno dopo giorno, la ripresa funzionale si materializzasse ed il clima sereno, respirato all'interno dei locali e fatto dalle persone che in questo luogo vi lavorano, ha completato l'opera. II paziente viene letteralmente coccolato dal personale, tutto, nessuno escluso. A questo punto non ci resta che esprimere la nostra piu sincera gratitudine per la vostra missione.
Luciana e tutta la famiglia Trentini


Sono un paziente del Centro di Torino della Fondazione Don Gnocchi. Durante il mio ricovero ho percepito l’amore, la cura e la passione di tutte le persone che vi lavorano all’interno. Mi sono trovato come in famiglia, coccolato, amato e aiutato nel rialzarmi. Grazie di cuore a tutti!
Maurizio


Il Polo riabilitativo Don Gnocchi di La Spezia ha accolto mio marito in una seria condizione generale. Grazie al lavoro di grande professionalità di tutti gli operatori mio marito è stato seguito ottimamente nella riabilitazione. Tutti capaci e soprattutto costantemente a contatto con il paziente. Grazie!
Rosanna


Voglio ringraziare tutto il personale del Centro “S. Maria della Provvidenza” di Roma, dove sono stata ricoverata. Tutti sono stati esemplari nel loro operato, con la giusta dose di sensibilità verso tutti i pazienti. Grazie ai fisioterapisti, agli infermieri, alle operatrici sociosanitarie, ai medici... Grazie a tutti per aver reso questo difficile periodo un momento che mi ha arricchito umanamente.
Francesca


Mia madre di 97 anni, a seguito di problemi seri, è stata accolta all’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano. Voglio dare atto all’impegno di medici, infermieri e operatori sociosanitari che hanno contribuito a risolvere al meglio la lunga degenza della mamma: grazie a tutto il gruppo! Il loro lavoro è molto duro e spesso poco riconosciuto, ma a mio avviso sono degli angeli. I complimenti e i ringraziamenti nei loro confronti sono doverosi.
Mauro


Non ho parole per esprimere il mio apprezzamento per l’assistenza e l’aiuto nel percorso di recupero di Catherine. Voglio ringraziare il personale del reparto per pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze, tutti sempre molto attenti e presenti, veramente magnifici. Grazie anche agli operatori della riabilitazione per la loro alta professionalità: il “Don Gnocchi” è davvero una struttura dell’area fiorentina della quale noi in Toscana possiamo andare fieri. Ciò che ho visto e vissuto nella mia lunga frequentazione mi ha mostrato lati di una nostra società compassionevole ed altruista che non conoscevo! Faccio i miei più sinceri complimenti alla dirigenza e a tutti coloro che prestano la loro indispensabile opera!Un caro abbraccio e ancora un sincero grazie!
Gian Franco


Mia madre sta per completare al Polo Riabilitativo Don Gnocchi di Tricarico un percorso riabilitativo dopo un lungo periodo di allettamento. Mamma era già stata ricoverata presso di voi dopo essere stata per molto tempo presso l'Hospice di un altro ospedale. Grazie a tutti voi abbiamo recuperato le speranze che possa scrivere un nuovo capitolo della sua vita. Il suo percorso mi ha dato l'opportunità di conoscere delle persone eccezionali a partire, in primis, dal Dr.Tolve che è sempre stato presente durante l'intero periodo dalle prime dimissioni al periodo di degenza domiciliare e ci ha supportato nel capire quale fosse il momento più giusto per il nuovo ricovero. La sua gentilezza e la sua professionalità hanno guidato mamma nel percorso e a noi ha sempre dato la forza di crederci. Abbiamo avuto l'opportunità di conoscere la caposala del 5° piano che con i suoi sorrisi e la sua determinazione coordina il reparto dove abbiamo incontrato infermieri e personale OSS sempre gentili e disponibili. Ringrazio Cristian il fisioterapista per la pazienza, professionalità e passione per il suo lavoro che ha guidato mamma nell'intero percorso riabilitativo e con "piccolii passi" ci ha dato la forza di credere che si può ricominciare. Tanti altri i fisioterapisti che l'hanno aiutata e assistita, tutti molto disponibli. La gentilezza e le attenzioni si percepiscono appena si varca l'ingresso della struttura. L'elenco è lungo da fare e ringrazio davvero tutti voi che rendete la "Don Gnocchi" di Tricarico una struttura d'eccellenza del nostro amato Sud e della nostra Basilicata. Con stima.
Francesca e famiglia


Ho perso mio fratello lo scorso giugno. Da ottobre 2020 in seguito ad un episodio di ischemia cerebrale, era allettato ed immobilizzato con problemi tetraplegici e respiratori. In questi mesi difficili in cui ho voluto assistere mio fratello a casa, sono stati diversi i soggetti che lo hanno aiutato e che si sono presi cura di lui seguendolo sempre con grande professionalità. Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine e stima anche al personale della Fondazione Don Gnocchi di Lodi. La loro continua assistenza è stata indispensabile e sono stati di profondo aiuto in una situazione particolarmente delicata. Perdere un caro è certamente qualcosa di terribile, ma sapere di essere stato al suo fianco fino all’ultimo ed averlo assistito nella sua casa nel migliore dei modi, affiancato da personale preparato e competente, è rincuorante.
Emilio


Voglio ringraziare il personale del Centro “S. Maria al Castello” di Pessano con Bornago e dell’Ambulatorio “Don Gnocchi” di Melzo, perchè grazie a loro mio figlio cammina, può correre e anche parlare... A sette mesi dalla nascita e fino ai nove anni è stato seguito da voi: mi avete sempre rincuorato. Siete stati meravigliosi!
Assan


La mia personale esperienza al Centro “S. Maria alla Rotonda” di Inverigo della Fondazione Don Gnocchi è stata molto positiva. Tutti gli operatori si sono sempre dimostrati disponibili a tutti i livelli. Dalla direzione, all’amministrazione, dalla fisiatra al fisioterapista. Si sono presi cura di me e hanno risolto tutti i miei problemi, clinici e amministrativi. Grazie!
Nicola


Mio marito Piero - già accolto al Centro Diurno Integrato dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano - è stato oggi ricoverato nella RSA dello stesso Centro. È sereno e tranquillo, perché sa che voi gli siete sempre vicini. Voi gli avete dato tanta serenità e l'avete trasmessa anche a me. Non so come ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per lui al Centro Diurno. Grazie infinite, verrò a trovarvi presto.
Antonia


Ho usufruito del servizio infermieristico domiciliare dell’Istituto “Palazzolo Don Gnocchi” di Milano. L’infermiera è stata impeccabile, ha curato una piaga da decubito con molta cura. Ma è andata ben oltre, fornendoci preziosi consigli sull’alimentazione e sulla gestione quotidiana di mia suocera purtroppo affetta da grave demenza senile. Grazie ancora di cuore.
Angelo


Sono la nuora di Marisa, che è stata ricoverata presso il Reparto Montini, RSA Istituto Palazzolo Don Gnocchi e scrivo a nome di tutti i miei famigliari per ringraziare medici, infermieri, fisioterapisti, oss che l'hanno assistita in questi anni. Marisa si è trovata subito in famiglia, coccolata come forse nessuno in casa avrebbe saputo fare, curata sempre con molta attenzione e precisione. Tutti pronti ad ascoltare anche ogni sua lamentela dato il suo carattere non sempre facile. Tutti voi rimarrete sempre una parte della nostra famiglia.
Maria Cristina, Gabriella, Fabio, Elena e Davide


Sono il papà di Gabriele ricoverato nel reparto di riabilitazione pediatrica ad alta specializzazione del Centro IRCCS di Firenze. Siamo arrivati qui da Messina e desidero testimoniarvi la mia profonda e incommensurabile gratitudine per tutto ciò che avete fatto per lui. Dopo un periodo di ricovero di nove mesi rientreremo a casa. Un grazie a tutti i medici, gli infermieri, i terapisti, gli oss per la grande professionalità, costante presenza e profonda umanità. Siete riusciti a rendere normale la quotidianità di mio figlio e ad alleviare le mie sofferenze. La vostra gentilezza e cortesia sono stati un punto cardine, anche oltre il vostro orario lavorativo e non è scontato. Sapere che ci sono persone come voi è per noi genitori che affrontiamo la disabilità un enorme paracadute, un’ancora di salvezza. Che il buon Dio benedica voi e le vostre splendide famiglie. Le mie parole non riusciranno mai ad esprimere a fondo il grado di riconoscenza che nutro per voi. Ancora Grazie!
Rosario


Ho terminato le terapie cui mi sono sottoposta presso il Centro Girola di Milano e desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a Francesco, il fisioterapista che mi ha seguita durante le sedute. Oltre alla professionalità, mi hanno favorevolmente colpita l’attenzione al paziente (che di questi tempi non è scontata) e l’amore per il suo lavoro con la disponibilità a spiegare motivo e funzione di ogni esercizio proposto. Ultimo aspetto che tengo a sottolineare è la cura nell’insegnarmi una serie di movimenti mirati da poter eseguire a casa per continuità con la fisioterapia. Grazie!
Barbara


Sono stata ricoverata per 45 giorni nel Centro “Don Gnocchi” di Torino. Voglio esprimere riconoscenza a tutti gli operatori di questa struttura, dai medici eccellenti per sapere, dolcezza, competenza e pazienza, agli infermieri, ai fisioterapisti, agli Oss, alla dietista, ai terapisti occupazionali, agli addetti alla distribuzione dei pasti tutti sempre attenti, gentili e disponibili. Tutti hanno stimolato il mio spirito competitivo malgrado i miei 84 anni e mi hanno aiutata a riacquisire l'equilibrio offeso dall'ictus e a riprendere tutte le autonomie precedenti. Sono stata fortunata: a tutti il mio grazie di cuore.
Silvana


Voglio ringraziare gli operatori dell’Hospice “S. Maria delle Grazie” di Monza per come si sono presi cura del mio papà, da quando è entrato fino al suo ultimo respiro: è stato coccolato e fatto sentire come a casa... Non so se chiamarvi “angeli” o semplicemente persone che lavorano con il cuore, come vi definiva papà ogni volta che era lavato e assistito. Oggi gli abbiamo detto addio, ma sono sicura che da lassù anche lui vi ringrazia!
Paoletta


Ho fatto due cicli di fisioterapia in piscina nella struttura Don Gnocchi di Torino. Ne ho tratto davvero molti benefici. Ho apprezzato la competenza ed il garbo dei fisioterapisti. La sorridente capacità del vostro frontdesk nel dare risposte a persone spesso irritate da agende che non sempre collimano con le proprie necessità e la garbata accoglienza riservata a tutti dalla signora preposta alla raccolta delle schede di ingresso. Bravi! Grazie!
Anna


Poche parole, ma qualcosa devo lasciarvi scritto. Voglio ringraziare tutti gli operatori del Polo Riabilitativo di La Spezia per avermi regalato tutto ciò di cui avevo bisogno: consigli per la quotidianità, esercizi per il mal di schiena, una musica che può essere terapeutica, ma anche risate… Semplici gesti, messaggi importanti e grandi emozioni sono ciò che ho ricevuto da tutti voi, persone amiche, competenti, simpatiche, empatiche, insostituibili. Ognuno di voi mi ha lasciato qualcosa di grande! Il mio grazie è per Antonello, Barbara, Laura, Matteo e Martina, ma anche per Benedetta, Francesca, Giuliana, Irene, Letizia, Luca, Nadia, Stefano e non dimentico le mie compagne di viaggio Elsa e Rina. Con affetto.
Elena


Mio padre è stato ricoverato al Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze nel reparto per gravi cerebrolesioni, dove ha ricevuto un'eccellente assistenza. Grazie all'egregio lavoro di tutto lo staff (infermieristico, riabilitativo, medico specialistico, psicologico), nonostante le critiche situazioni in cui versava all'arrivo, mio padre ha acquisito un’autonomia che era stata data per persa. È un reparto difficile, dove una parola pronunciata da parte del malato è un miracolo inaudito. Il coordinamento costante da parte della Referente Unità Gravi Cerebrolesioni Acquisite fa sì che le famiglie siano accompagnate in questo percorso e i malati accuditi in modo "familiare", fondamentale per pazienti cosi fragili e per famiglie provate dal dolore. Un punto di eccellenza a mio avviso è il supporto ai familiari: un recapito diretto a cui rivolgersi e ricevere aiuto tempestivo.
Valentina


Voglio farvi i complimenti per la struttura riabilitativa di Tricarico (Mt). Sono stata ricoverata per circa quattro mesi; sono entrata completamente paralizzata e sono uscita con le mie gambe. Oltre alla professionalità di tutti gli operatori: medici, infermieri, oss, fisioterapisti, logopedisti, psicologa e personale ausiliario, voglio sottolineare il loro lato umano. Mi hanno fatto sentire a casa, sono stata coccolata e trattata non solo come paziente ma soprattutto come amica e sorella. Sono nate delle bellissime amicizie che spero dureranno nel tempo. Grazie di vero cuore per tutto l'impegno e l'amore che mettete in quello che fate. È proprio vero che quando si arriva lì si piange due volte: quando si arriva e quando si va via.
Anna Maria


Sono stato colpito da emorragia cerebrale e dopo il ricovero in ospedale sono stato trasferito in condizioni problematiche al Centro “Don Gnocchi” di Marina di Massa. Ne sono uscito dopo un mese con risultati più che soddisfacenti: la straordinaria professionalità, la dedizione al lavoro e la commovente umanità di tutto il personale sono stati decisivi per restituire al mio corpo un’adeguata funzionalità, per permettermi di tornare a parlare fluidamente e per garantirmi una buona qualità di vita.
Alessandro


Mio padre Mario, malato terminale oncologico, è stato accolto all’hospice dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” per alcuni giorni. Per le restrizioni Covid, sono potuto essere presente solo io alla degenza di papà e raramente ho ricevuto un trattamento così disponibile e gentile. Il medico sempre presente, gli infermieri e tutto il personale hanno dimostrato una umanità che mi ha commosso, sembravano quasi di famiglia. In quei giorni mi è stato concesso con gran serenità, nonostante i limiti imposti dalla pandemia, di fargli visita anche due volte al giorno. Di tutto questo vi ringrazio di cuore.
Leo


Sono stata ricoverata per sei mesi dopo un ictus al Centro “Don Gnocchi” di Roma. Grazie alla professionalità, alle attrezzature d’avanguardia e alle attenzioni premurose di tutto il personale ho ripreso gran parte delle funzioni motorie. Gli operatori, sempre pazienti e gentili, si interessano ancora della mia salute anche dopo le mie dimissioni. Se oggi cammino è grazie a loro! E non mi sono mai sentita sola perché ogni giorno son ostata incoraggiata e sostenuta.
Mia


Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento e gratitudine per il vostro Hospice di Monza. Personale molto gentile, ambienti luminosi e confortevoli, stanze singole con la possibilità di rimanere con i propri cari. Grazie infinite.
Maria