Sono 57 i giovani che hanno avviato oggi il proprio anno di servizio civile in numerosi Centri della Fondazione Don Gnocchi, accanto a persone con disabilità e anziani. Complessivamente, si tratta di 38 ragazze e 19 ragazzi, con un’età media di 23 anni.
Il via ufficiale ai progetti è avvenuto il 28 maggio, con un momento di apertura e di benvenuto guidato da Monica Malchiodi, responsabile del Volontariato e Servizio civile della Fondazione, a cui seguiranno a inizio giugno alcune giornate di formazione in presenza, che si svolgeranno presso il Centro “Girola-Don Gnocchi” di Milano.

Don Barbante: «Luoghi aperti all'incontro con la fragilità»

I ragazzi sono stati accolti dal presidente della Fondazione, don Vincenzo Barbante. «L’esperienza che iniziate oggi – ha detto – muove anzitutto da un desiderio di gratuità e solidarietà, valori che sanno placare quella sete di verità e giustizia che tutti portiamo dentro e io desidero ringraziare ciascuno di voi per questa scelta. Presto imparerete a conoscere meglio questa nostra realtà particolarmente complessa, che si occupa della fragilità e dei suoi mille volti. Una fragilità che può restare chiusa dentro gli istituti o dentro nelle case dei singoli, spesso nella solitudine, senza che nessuno ne parli. Ecco, vogliamo invece che i nostri Centri e la Fondazione siano luoghi aperti, anche all’incontro di giovani come voi, che magari hanno nella testa progetti, sogni, aspettative, per essere protagonisti della propria vita e delle proprie scelte. Per noi è importante offrire alle nuove generazioni un’opportunità per incontrare quell’aspetto della vita, che è la fragilità, di cui non bisogna aver paura, perché prima o poi riguarda tutti… Benvenuti e grazie! Sono certo che sarà per tutti un anno straordinario di crescita e di bene».

I progetti della Fondazione Don Gnocchi approvati e finanziati per il 2024 dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Nazionale hanno tutti hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di ospiti e pazienti seguiti in strutture per anziani, disabili e riabilitative. Nello specifico, i progetti per il servizio civile si articoleranno nei Centri della Fondazione Don Gnocchi presenti in Lombardia (Milano, Legnano, Seregno, Inverigo, Malnate, Rovato, Salice Terme) Piemonte (Torino), Emilia Romagna (Parma), Liguria (La Spezia), Toscana (Firenze, Marina di Massa), Marche (Falconara Marittima), Lazio (Roma), Campania (Salerno e S. Angelo dei Lombardi) e Basilicata (Acerenza e Tricarico).

Malchiodi: «Siate anche voi autentici protagonisti del bene»

«L’esperienza che stiamo avviando oggi - è stato il saluto di Monica Malchiodi - rappresenta il frutto di una scelta importante: dedicare un anno della vostra vita agli altri, mettendolo al servizio delle persone più fragili. Il percorso fatto da chi vi ha preceduto negli anni scorsi evidenzia che per loro è stato effettivamente così, ma soprattutto mette in luce anche il decisivo aspetto di una crescita dal punto di vista umano e di maturazione a livello di valori. Ci auguriamo che anche per voi possa essere lo stesso. Vogliamo che l’esperienza che oggi iniziate nelle nostre strutture possa davvero rivelarsi un momento formativo di partecipazione e coinvolgimento, nel quale voi possiate essere autentici protagonisti del bene».