Si è spento a Roma, venerdì scorso, all’età di 87 anni, fratel Rodolfo Meoli (nella foto), religioso dei Fratelli delle Scuole Cristiane, figura di grande rilievo per la Chiesa e per la Fondazione Don Gnocchi: a lui si deve, infatti, la conduzione della causa di beatificazione del beato don Carlo Gnocchi, culminata nel solenne riconoscimento pontificio del 2009. La sua scomparsa rappresenta una perdita per il mondo lasalliano e per tutta la comunità ecclesiale.

Fratel Rodolfo Meoli e un'immagine della cerimonia di beatificazione di don Gnocchi il 25 ottobre 2009

Fratel Meoli era entrato nella Congregazione da giovanissimo, dedicando tutta la sua vita all’educazione, alla formazione e alla promozione della santità. Dal 1994 fu nominato Postulatore Generale dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, assumendo la responsabilità dei processi canonici per il riconoscimento delle virtù eroiche e del martirio dei membri dell’istituto, ma anche di figure esterne, come nel caso di don Gnocchi.

Con equilibrio, rigore e fede, ha seguito da vicino la complessa positio su don Carlo Gnocchi, curando ogni aspetto documentale e spirituale del processo, fino al decreto di beatificazione. La profonda sintonia spirituale con l’opera del “padre dei mutilatini” ha accompagnato il suo lavoro, testimoniando quanto fratel Rodolfo ne condividesse l’ispirazione evangelica e l’impegno per i più fragili.
Durante i suoi 28 anni da postulatore, ha contribuito alla beatificazione o canonizzazione di decine di santi e martiri, in particolare del mondo lasalliano: tra questi, gli otto Fratelli martiri di Turón (1999), i martiri della Guerra civile spagnola (2007), fratel James Miller (2019) e fratel Salomon Leclercq (2016). È stato anche Procuratore Generale dell’Istituto e Presidente del Collegio dei Postulatori presso la Congregazione delle Cause dei Santi.

Fratel Meoli con l'allora presidente della Fondazione, mons. Angelo Bazzari, alla beatificazione di don Carlo

Autore di numerosi studi storici e biografie agiografiche, fu anche apprezzato musicista e insegnante. Tra i suoi riconoscimenti spiccano un dottorato honoris causa conferito dall’Università di Betlemme e il premio “Caritatis in Veritate” per il suo servizio alla santità della Chiesa.
Fratel Meoli riposa ora nella cappella del Verano, dopo le esequie celebrate questa mattina, lunedì, nella Casa Generalizia a Roma. In Fondazione Don Gnocchi restano la gratitudine e il ricordo di chi, con competenza e dedizione, ha contribuito a riconoscere e portare alla luce la santità di don Carlo.