Presentata questa mattina alla RomeCup la piattaforma... (Leggi tutto)
Stimolare creatività, responsabilità sociale e innovazione tra i più giovani. Con questo obiettivo si è svolto il primo Bio-Hackathon del Network PerfeTTO, nell’ambito del progetto nazionale "Life Science TTO Network", promosso e finanziato dal ministero della Salute.
L’iniziativa, ospitata dall’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (VR) e realizzata con il contributo attivo di tutti i partner del Network, tra cui l’IRCCS Saverio de Bellis e la Fondazione Don Gnocchi, ha coinvolto un centinaio di studenti delle scuole superiori in una sfida progettuale ad alto impatto sociale.
Attraverso tre moduli formativi – Design Thinking e Innovazione centrata sull’utente, Tecnologie e Prototipazione e Accessibilità e Co-design – gli studenti sono stati guidati in un percorso educativo che ha dato spazio tanto alle competenze tecniche quanto alla capacità di ascolto, collaborazione e attenzione ai bisogni delle persone più fragili.
La Fondazione Don Gnocchi, da sempre impegnata nell’integrazione tra cura, ricerca e innovazione, ha giocato un ruolo chiave nella definizione dei contenuti formativi, contribuendo in particolare a sensibilizzare i partecipanti su accessibilità, inclusione e progettazione responsabile. Il suo Ufficio di Trasferimento Tecnologico ha affiancato i team con un approccio centrato sulla persona, ispirato ai valori fondanti della Fondazione.
A vincere il premio come miglior progetto è stato RAFA, un assistente vocale per il supporto a persone con Alzheimer. Il riconoscimento per il miglior Pitch è andato invece a SoundWay, un sistema per facilitare la mobilità di persone cieche o ipovedenti nei trasporti pubblici.
Il Bio-Hackathon rappresenta un tassello fondamentale per il Network PerfeTTO, la prima rete italiana di Uffici TTO dedicata esclusivamente alle Scienze della Vita, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra ricerca, impatto sociale e territorio.
Sono già in corso i lavori per una seconda edizione: nuove scuole secondarie potranno partecipare, con priorità agli istituti a indirizzo STEM e a curvatura biomedica. Un’esperienza che dimostra come il trasferimento tecnologico possa diventare anche trasferimento culturale, capace di generare conoscenza, consapevolezza e cittadinanza attiva.
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
Milano, tel. 02 39703245 – 335 8498258
ufficiostampa@dongnocchi.it