Il 26 novembre si celebra l’edizione 2022 della “Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson” e la Fondazione Don Gnocchi sarà protagonista di una delle iniziative promosse dalla “Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus”, con il patrocinio dell’Accademia “Limpe-Dismov” (Accademia italiana per lo studio della malattia di Parkinson e dei disordini del movimento”). «Sarà una Giornata per rafforzare l’alleanza tra tutti i soggetti chiamati ad affrontare insieme la malattia», spiegano gli organizzatori.

Nella mattinata di sabato, dalle ore 9.30 alle 13.30, nella sala Cardini del Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano (via Capecelatro, 66), è in programma un incontro dedicato all’attività del Centro Diagnostico e Riabilitativo per la Malattia di Parkinson e parkinsonismi (DiaRiaPark) dello stesso IRCCS milanese della Fondazione. L’incontro è rivolto alle persone con diagnosi di malattia di Parkinson, ai loro familiari e caregivers in generale. Durante la mattinata, gli specialisti del “DiaRiaPark” cercheranno di fare il punto sulle cure oggi disponibili, con l’obiettivo di far conoscere più da vicino il lavoro dei ricercatori e soprattutto rispondere alle domande e richieste di approfondimenti da parte dei partecipanti.

A Milano il "DiaRiaPark" della Fondazione Don Gnocchi

«L’obiettivo dell’incontro – aggiungono i promotori – è di sottolineare gli aspetti clinici e sperimentali fortemente e quotidianamente interconnessi all’interno del “DiaRiaPark”, struttura che fin dalla sua nascita propone la presa in carico delle persone con Malattia di Parkinson dalle prime fasi della malattia in modo multidisciplinare e globale, con la proposta di percorsi terapeutico-riabilitativi personalizzati e integrati che vedono coinvolte varie figure professionali».

Gli interventi in programma prevedono nello specifico un’introduzione e presentazione del Centro Diagnostico e Riabilitativo per la Malattia di Parkinson e Parkinsonismi (DiaRiaPark), tra attività Clinica e Ricerca (dr. Jorge Navarro, dr. Mario Meloni) e interventi su specifici temi, quali le terapie neurologiche avanzate nella Malattia di Parkinson: nuove opportunità (dr.ssa Anna Castagna); la sintomatologia non motoria: diagnosi, farmacoterapia e terapie non-farmacologiche (dr.ssa Elisabetta Farina, dr.ssa Margherita Alberoni, dr.ssa Elena Calabrese, dr.ssa Francesca Lea Saibene); il ruolo del fisiatra: progetti riabilitativi personalizzati rivolti alla Persona con malattia di Parkinson (dr. Pietro Arcuri); ricerca scientifica e attività clinica: un connubio possibile. La riabilitazione Multidisciplinare Intensiva (dr.ssa Francesca Lea Saibene, dr. Pietro Arcuri, dr.ssa Anna Salvatore); alla ricerca di biomarcatori ematici (dr.ssa Cristina Agliardi); possibili segnali tipici della Malattia di Parkinson alla TMS-EEG (dr.ssa Angela Comanducci); disfonia, disartria e disfagia nella Malattia di Parkinson: la parola ai logopedisti (Cinzia Baldanzi C. e Valeria Crispiatico); effetti della terapia multidisciplinare. Risultati preliminari su fatica e performance (Denise Anastasi e Thomas Bowman). Sarà quindi dedicato un ampio spazio alle domande e agli spunti provenienti dai pazienti e familiari.

Al Centro di Parma convegno con l'Unione Parkinsoniani

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, al Centro "S. Maria si Servi" di Parma della Fondazione Don Gnocchi, l'Unione Parkinsoniani organizza un convegno dal titolo "Parkinson: quali prospettive future".
Medici e specialisti interverranno su temi diversi: gli approcci cognitivi nella riabilitazione motoria dei pazienti parkinsoniani; asse intestino cervello: come l'intestino e la sua flora batterica possono condizionare la salute del parkinsoniano; freezing: la presa in carico riabilitativa; l'efficacia del trattamento con tossina botulinica oltre a relazioni di specialisti che partecipano al progetto domiciliare. È inoltre in programma la rappresentazione da parte di un gruppo di pazienti con Parkinson di danza e musica per facilitare i movimenti.
Da anni lo "Sportello Parkinson", attivo al Centro Don Gnocchi di Parma svolge la sua attività in collaborazione con l’Unione Parkinsoniani e con medici neurologi specialisti in questo settore, al servizio di pazienti e dei loro familiari.

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