Anche la Fondazione Don Gnocchi parteciperà a “MEETmeTONIGHT – Faccia a faccia con la ricerca”, la due giorni di divulgazione scientifica connessa alla Notte Europea dei Ricercatori (quest'anno in modalità on line), organizzata per diffondere la cultura scientifica. Venerdì 27 e sabato 28 novembre grandi e piccoli saranno accompagnati nello straordinario mondo della ricerca scientifica attraverso iniziative divertenti e stimolanti, completamente gratuite, con esperimenti, dimostrazioni, talk divulgativi e momenti d’incontro digitali con i ricercatori. Quest’anno tutte le proposte si articoleranno intorno a un unico macro-tema: il concetto di “futuro”. (clicca qui per il programma completo)

La scelta si ispira alle parole della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che nel suo intervento alla sessione plenaria del Parlamento Europeo ha sottolineato la necessità di volgere lo sguardo al futuro sostenibile: «La cultura e l’educazione sono ciò che lega la nostra storia al nostro futuro. Questo è ciò che ci rende unici. La nostra anima, la nostra cultura, la nostra diversità, il nostro patrimonio».

Tutte le iniziative proposte saranno raggruppate in cinque grandi tematiche: Salute, Humanities, Smart Cities, Sostenibilità e Tecnologia.

Nella foto, un momento dell'edizione dello scorso anno nello stand della Fondazione Don Gnocchi

Incontri Don Gnocchi: tecnologie per la fragilità e nanomedicina

Saranno due appuntamenti nell’ambito “Salute” ad avere come protagonisti i ricercatori della Fondazione Don Gnocchi.

Il primo, venerdì 27 novembre, dalle ore 15 alle 16, a cura di Pietro Davide Trimarchi e Alessia Gallucci, avrà come tema “Fragilità e nuove tecnologie”
«L'invecchiamento della popolazione sta ponendo nuove sfide per i professionisti della salute – spiegano i promotori -. L'aumento delle patologie cronico-degenerative nell'anziano e la spesso associata condizione di fragilità richiedono un cambio di paradigma nel pensare l'assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Le nuove tecnologie possono essere una grande opportunità per rispondere a questa sfida». (clicca qui per registrarti all'evento)

Il secondo, sabato 28 novembre, sempre dalle ore 15 alle 16, sarà sul tema “La nanomedicina ti apre la mente”, a cura di Marzia Bedoni. «Le persone affette da disturbi neurologici - spiega Bedoni - sono in continuo aumento, ma è difficile sviluppare dei farmaci che riescano a raggiungere le aree più colpite del cervello. Cosa può fare la nanomedicina per queste persone? Stiamo lavorando per migliorare le terapie contro le malattie neurodegenerative e i tumori cerebrali e per mettere a punto programmi di riabilitazione più efficaci e personalizzati». I ricercatori del Labion (Laboratorio di Nanomedicina e Biofotonica Clinica della Fondazione) si cimenteranno poi in divertenti esperimenti mostrando dei “video in pillole” per avvicinare i bambini al mondo del laboratorio. (clicca qui per registrarti all'evento)

Nonostante lo svolgimento da remoto, non mancheranno per i partecipanti - e in particolar modo per le scuole - le opportunità di interazione in tempo reale, elemento che ha sempre contraddistinto questo evento, divenuto nel corso degli anni uno degli appuntamenti più importanti per la diffusione della cultura scientifica ai cittadini di tutte le età su scala nazionale.

Il Comitato Organizzatore di MEETmeTONIGHT è costituito da cinque università (Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Milano, Università di Napoli Federico II, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), dal Comune di Milano e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. Tra i partecipanti, oltre alla Fondazione Don Gnocchi, anche Università Bocconi, Università Iulm, Humanitas University e Università Cattolica.

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