Nel 2020 le attività di cooperazione internazionale di Fondazione vivranno una significativa accelerazione, con un aumento sia qualitativo sia quantitativo dei progetti all’estero, che richiederà anche un adeguamento dal punto di vista delle risorse umane impiegate. Per questa ragione il Servizio di Solidarietà Internazionale ONG ha di recente lanciato tre ricerche di professionisti da inviare sul campo a lungo termine, a supporto dei progetti in corso o da avviare in Bolivia, Myanmar e Cambogia.
Stile di presenza, rispetto per le diversità culturali, attenzione alla relazione con partner e istituzioni locali sono solo alcune delle “soft skills” che Fondazione ricerca nel suo personale espatriato. Chi fosse interessato a una posizione aperta potrà proporre la sua candidatura secondo le modalità indicate.

BOLIVIA – Assistente al Coordinatore Paese
Presente nel Paese con un progetto di accompagnamento e capacity building, attivo dal 2013, in favore dell’associazione locale Tukuy Pacha, Fondazione è attualmente impegnata – come capofila – anche in un progetto triennale cofinanziato dall’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che ha ulteriormente potenziato le attività di Riabilitazione su Base Comunitaria nel Dipartimento di Cochabamba.

MYANMAR – Coordinatore Paese
Nel corso del 2019 Fondazione ha cominciato a operare sul campo in collaborazione con New Humanity (INGO, registrata localmente e attiva in Myanmar fin dal 2002), in ambito socio-sanitario ed educativo, con progetti in favore di persone con disabilità in varie località del paese, tra cui Yangon e Taunggyi. Una delle finalità del progetto in collaborazione con New Humanity Myanmar (NHM) è favorire un lavoro di rete sul campo tra i vari attori locali che, a diverso titolo, si occupano di disabilità nel Paese ma che spesso e volentieri non sono in contatto tra loro.

CAMBOGIA – Esperto in disabilità
Dopo aver svolto una missione di fattibilità in Cambogia e aver approfondito le possibilità progettuali nel contesto locale, nel 2020 Fondazione Don Carlo Gnocchi inizierà a operare sul campo in collaborazione con l’ONG locale Damnok Toek, da 20 anni attiva nel Paese nel campo della protezione dell’infanzia e con progetti già avviati sulla presa in carico della disabilità in due strutture residenziali, nelle località di Kep e Neak Loeun (foto © Damnok Toek NGO).

La collaborazione di Fondazione si articolerà in due filoni principali: partecipazione attiva a un progetto pilota di formazione biennale sulle tematiche della disabilità e della riabilitazione, organizzato da Damnok Toek con altri partner internazionali e destinato al suo staff, a operatori di altre ONG e ad altri attori locali; supporto e affiancamento alle attività di riabilitazione e di inserimento sociale in favore dei giovani adulti con disabilità accolti presso il centro di Kep.