Bosnia Erzegovina, nuova missione nell'ambito del progetto... (Leggi tutto)
Un luogo dove i libri si toccano, si ascoltano, si vivono. Dove la lettura diventa esperienza condivisa, relazione, scoperta. È stata inaugurata ieri all’IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi "InBiblio", la nuova biblioteca inclusiva pensata per rendere la lettura accessibile a tutti i bambini – con o senza disabilità – e alle loro famiglie. Nata all’interno dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età Evolutiva diretta dalla dottoressa Anna Cavallini, "InBiblio" rappresenta un passo importante nella costruzione di spazi in cui la cura si intreccia con la cultura, la creatività e l’inclusione.

Il nuovo spazio raccoglie oltre 250 volumi: libri tattili e sensoriali, audiolibri, libri-gioco, libri a immersione sensoriale e testi tradotti in simboli PCS (Picture Communication Symbols), pensati per rispondere ai bisogni comunicativi e cognitivi di ciascun bambino.
La biblioteca accoglie non solo i piccoli pazienti del Centro, ma anche bambini del territorio, con o senza disabilità, e famiglie provenienti da contesti sociali o culturali differenti.
Gestita da personale specializzato, "InBiblio" offre anche laboratori di lettura partecipata e co-creazione di libri personalizzati, attività artistiche e percorsi di sperimentazione di ausili tecnologici in collaborazione con il Servizio Informazione e Valutazione Ausili (SIVA) della Fondazione.
«InBiblio vuole essere uno spazio dove ogni bambino può trovare il suo modo di leggere, scoprire e raccontare, - spiega la dottoressa Cavallini, direttrice del Dipartimento di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età Evolutiva della Fondazione Don Gnocchi -. La presenza di personale formato permetterà non solo di individuare libri che per contenuto e accessibilità sono più idonei al bambino, ma anche di costruire il libro insieme a lui, personalizzandolo sulle sue abilità, interessi ed esperienze. È uno spazio dinamico, dove la co-creazione del libro, unico per quel bambino come unico è ogni bambino, costruisce l’esperienza e le dà significato».


La cerimonia, molto partecipata, si è svolta nella mattinata di sabato 8 novembre e si è aperta con il concerto del gruppo “AllegroModerato”, seguito da un percorso interattivo condotto dalla scrittrice e illustratrice Emanuela Bussolati, che ha accompagnato i presenti alla scoperta della biblioteca attraverso racconti, suoni e sensazioni.
Il momento istituzionale ha visto gli interventi di Lorenzo Pestellini, senior manager di Fondazione KPMG Italia ETS, Lorenza Petrini, docente del Politecnico di Milano, e del presidente della Fondazione Don Gnocchi don Vincenzo Barbante, che ha concluso la cerimonia con un pensiero di gratitudine e speranza. «L’unione di tante risorse per realizzare questo bellissimo progetto, questo spazio che è davvero per tutti i bambini - ha detto don Barbante - dimostra che quando il bene è fatto insieme è ancora più bello e porta a risultati più grandi. La solidarietà è la chiave per ritrovare la speranza e per continuare a camminare insieme».

La giornata è poi proseguita con letture animate e laboratori per i più piccoli, in un clima di festa e partecipazione che ha confermato il valore profondo di questa iniziativa: un progetto che nasce dalla cura e che restituisce bellezza e fiducia alla comunità.
Dietro "InBiblio" c’è una storia che parla di vita e di memoria. Il progetto è infatti dedicato a Chiara, una ragazza che, durante il suo percorso riabilitativo al Cwentro “S. Maria Nascente”, aveva accolto con entusiasmo i primi passi di questa idea. Il suo sorriso e la sua curiosità hanno ispirato i terapisti e i professionisti che oggi portano avanti la biblioteca nel suo nome.
«Chiara non c’è più – raccontano le operatrici del servizio – ma riafferma la sua presenza qui: nella bellezza, nelle storie, nei racconti, nel calore degli incontri. A lei dedichiamo questa avventura».

InBiblio è stato realizzato grazie al sostegno determinante di Fondazione KPMG Italia ETS, primo sostenitore del progetto, e con il contributo del POLISOCIAL Award 2024 del Politecnico di Milano.
L’impegno di KPMG testimonia l’importanza di una responsabilità sociale d’impresa capace di creare valore condiviso, sostenendo progetti che promuovono l’inclusione e il diritto all’accesso alla cultura per tutti i bambini.
«Questo progetto – ha sottolineato Lorenzo Pestellini di Fondazione KPMG – rispecchia perfettamente la nostra visione: mettere le competenze e le risorse al servizio della comunità, sostenendo percorsi che generano opportunità, bellezza e crescita condivisa».

"InBiblio" non è solo una biblioteca, ma un laboratorio di relazioni e partecipazione. Nei prossimi mesi lo spazio ospiterà serate formative per genitori e insegnanti, attività di lettura partecipata per le scuole dell’infanzia e primarie, e anche mostre temporanee come quella già in programma, “My Star Wars Family. Vivere con l’autismo” di Annalisa Brambilla, che sarà inaugurata il 3 dicembre.
Un’iniziativa che si inserisce in un orizzonte più ampio: quello di una Fondazione che continua a investire su innovazione, ricerca e inclusione, nel solco dell’insegnamento di don Carlo Gnocchi.
«InBiblio – ha concluso don Barbante – rappresenta pienamente lo spirito della nostra Fondazione: uno spazio di accoglienza, creatività e incontro, dove la cura non è solo terapia ma relazione, cultura, vita condivisa. È un segno concreto di speranza, costruito insieme e aperto a tutti».
Per informazioni e contatti: inbibliosmn@dongnocchi.it
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