Il piccolo ecuadoregno, inserito all'Istituto di... (Leggi tutto)
Un sistema integrato di sensori, telecamere, bracciali salvavita e altri dispositivi che - grazie a uno specifico software - consentiranno il controllo da remoto dell’abitazione, garantendo alle persone fragili maggior sicurezza, autonomia, indipendenza e minor isolamento e ai loro caregiver o personale assistenziale un monitoraggio attento e puntuale degli assistiti, con possibilità interventi mirati in caso di necessità.
È questo l’obiettivo del progetto “SALSA” (Sensoristica e Automazione per la Libertà, la Sicurezza, l'Autonomia), promosso da Informatici Senza Frontiere in collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi e Cascina Biblioteca di Milano, avviato nel mese di giugno.
Il progetto ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del bando InnovaWelfare - promosso da Fondazione Cariplo - che ha l’obiettivo di accelerare la sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche e digitali per migliorare il benessere delle persone, in particolare quelle più fragili.
Immagini dalla Casa Domotica allestiva all'IRCCS "Don Gnocchi" di Milano
Il progetto proseguirà fino al mese di maggio del prossimo anno e punta ad “attrezzare” una trentina di abitazioni nell’area milanese con soluzioni tecnologiche in parte già sperimentate e in parte oggetto di sperimentazione in laboratorio. Il tutto coinvolgerà oltre un centinaio di adulti con disabilità psichiche, sociali o motorie in una coprogettazione e adozione di kit di sensoristica/domotica personalizzati, che miglioreranno la loro indipendenza e sicurezza abitativa.
«Sempre più persone fragili hanno bisogno di assistenza per ridurre l’isolamento e migliorare sicurezza e autonomia – spiega l’ingegner Claudia Salatino, dell’Unità Operativa e di Ricerca DAT (Domotica, Ausili, Terapia occupazionale) della Fondazione Don Gnocchi -. Le risorse assistenziali sono in continuo calo rispetto alla richiesta, i costi di assistenza aumentano e molte persone fragili non ricevono adeguato supporto». Al termine del progetto le tecnologie sperimentate andranno ad integrare la Casa Domotica del DAT per poter essere provate da persone fragili che potrebbero giovarsi di tali soluzioni.
Scegliere l’ausilio giusto per ogni situazione, decidere come adattare il proprio ambiente, organizzare la propria autonomia e la propria assistenza personale richiedono il consiglio di esperti e la disponibilità di informazioni accurate, scientificamente fondate, affidabili e libere da interessi commerciali.
Per questo - frutto dell'esperienza della Fondazione Don Gnocchi - sono nati il Portale e la rete SIVA (Servizio Informazione Valutazione Ausili), che si propongono anche come risorsa per il territorio, a disposizione di quanti sono impegnati a vari livelli nel campo della disabilità.
Oggi SIVA è un Portale Internet (https://portale.siva.it) che offre informazioni, guida e orientamenti riguardo agli ausili tecnici disponibili sul mercato. Tecnologie che aiutano a raggiungere una migliore autonomia, qualità di vita e partecipazione nella società. SIVA è inoltre una rete di servizi specializzati (Centri SIVA) in grado di fornire consulenze e valutazioni personalizzate per la scelta degli ausili appropriati alle esigenze della singola persona. SIVA è infine un telesportello cui rivolgersi per informazioni, orientamento e per concordare appuntamenti per valutazioni personalizzate di ausili.
Nello spirito della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, la Fondazione Don Gnocchi si è fatta promotrice di un progetto – inizialmente finanziato dalla Commissione Europea – per integrare in un unico portale multilingue i principali portali di informazione sugli ausili esistenti nei vari Paesi. Da questo progetto è scaturita la rete EASTIN (European Assistive Technology Information Network), la rete di informazione internazionale sugli ausili.
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