La Fondazione Don Gnocchi piange la scomparsa di Antonio Maraschi (nella foto), 86 anni, già direttore generale e poi a lungo consulente dell’Opera del beato don Carlo.
Uomo di squisita sensibilità e grande competenza, Maraschi ha offerto un contributo prezioso e significativo - in particolare negli anni della presidenza di monsignor Angelo Bazzari - al consolidamento, alla riorganizzazione e allo sviluppo della Fondazione in risposta ai bisogni delle persone più fragili.

Direttore generale della Fondazione Don Gnocchi dal 1993 al 2000 (al suo arrivo l’Opera contava poco più di una decina di Centri in tutto il Paese), aveva poi continuato negli anni a offrire il proprio apporto professionale in vari ambiti, in particolare in qualità di consulente in tema di programmazione sanitaria, settore nel quale aveva una grande esperienza.

I funerali si svolgeranno venerdì 17 febbraio, alle ore 10.30, a Melegnano (Mi), sua città d’origine e dove risiedeva.

Classe 1937, diploma di ragioneria nel 1955 con successiva abilitazione come revisore contabile, Maraschi venne assunto nel ‘56 dall’amministrazione provinciale di Milano, all’interno della quale arrivò a ricoprire nel ‘65 l’incarico di responsabile dell’ufficio Provvidenze per il personale. Nel 1970 entrò a far parte della neonata struttura della Regione Lombardia, ricoprendo da subito l’incarico di dirigente del servizio Affari Generali dell’assessorato alla Sanità e assumendo poi tra il 1989 e il 1993 l’incarico di coordinatore generale dello stesso assessorato, fino al passaggio alla Fondazione Don Gnocchi.
Nel 1976 svolse, tra l’altro, l’incarico di segretario della commissione consultiva sui criteri di intervento relativi alla vicenda dell’inquinamento da diossina dell’Icmesa di Seveso. Importanti nel tempo sono stati anche i suoi incarichi in qualità di componente di consigli di amministrazione, commissioni tecniche e di studio e collegi dei revisori dei conti di realtà pubbliche e del sociale.

Alcune immagini d'archivio di Antonio Maraschi direttore generale in Fondazione Don Gnocchi

Alla moglie e ai familiari le più sentite condoglianze da parte di responsabili e operatori di tutti i Centri della Fondazione Don Gnocchi.