Venerdì 11 ottobre il Centro “Bignamini-Fondazione Don Gnocchi” di Falconara Marittima (Ancona) promuove la tredicesima edizione del “Festival della Musica impossibile”, incontro nazionale delle diverse abilità musicali, che si terrà al Palazzetto dello sport “Palabadiali” di Falconara, dalle ore 10 alle 16.

L’evento, organizzato con il patrocinio della regione Marche e della provincia di Ancona e in collaborazione con il comune di Falconara e Confartigianato, avrà come tema “L’inverno che sta per arrivare” e accoglierà sul palco e nel parterre musicisti, musicofili e musicanti provenienti da tutta Italia.

Il Festival sarà coordinato dal direttore artistico Renzo Canafoglia, musicoterapeuta del Centro, in sinergia con tutto lo staff del “Bignamini-Don Gnocchi”.

La manifestazione sarà anche quest’anno un’occasione di incontro tra musicisti professionisti e musicisti con “diverse abilità”: ospiti legati a percorsi di musicoterapia di varie realtà regionali ed extraregionali parteciperanno all’evento, sia come pubblico che come performers. Una giornata di musica che dimostrerà, sonoramente, come ogni corpo contenga la sua musica, calibrata sul ritmo vitale e imprevedibile dell’emozione e del buon umore, più che sui rigidi accademici quattro quarti.

Accompagneranno le performances dei “diversamente musicabili” la band dei “Franco Funky”, che farà da supporto musicale alle esibizioni dei vari gruppi. Animatore della giornata e ospite eccellente di quest’anno sarà il musicoterapeuta e musicista Stefano Baroni, il più rappresentativo Drum circle facilitator italiano e certamente tra i più riconosciuti a livello internazionale: esperto in didattica del ritmo, body music e body percussion.

Il “Festival della Musica Impossibile” è nato tredici anni fa all’interno del Centro “Bignamini-Fondazione Don Gnocchi” di Falconara, che utilizza da sempre la musica nella riabilitazione. Si tratta di un momento espressivo per coloro che, in situazione di disabilità, hanno compiuto un percorso di formazione attraverso la musicoterapia. La manifestazione ha dunque il pregio di dare voce alla vitalità di tanti che, considerati disabili nella quotidianità, esprimono nella musica scintille di autentica genialità.