L'obiettivo è quello di portare a Milano, anche per i non addetti ai lavori, la frontiera della ricerca sul cervello e le sue conseguenze sulla vita di tutti. È in corso in questi giorni la "Settimana della Neuroetica" (Neuroethics Week), promossa dalla Società Italiana di Neuroetica (SINe) e articolata in un grande convegno scientifico internazionale e in una serie di eventi divulgativi a ingresso libero, in collaborazione con università e centri di ricerca e cura milanesi.
La neuroetica è lo studio e la riflessione sulle ricadute etiche, filosofiche, sociali, politiche e legali delle nuove conoscenze neuroscientifiche.

Tra gli eventi in programma, all'Istituto "Palazzolo-Don Gnocchi", il simposio dal titolo “La compromissione cognitiva: verso una nuova assistenza ecologica. Il modello della RSA aperta e l’etica della cura”, in programma sabato 18 maggio, dalle ore 9 alle 13, nella sala convegni della struttura (via Don Luigi Palazzolo 21)
Il convegno, con accreditamento ECM, si rivolge a medici, infermieri e psicologi. Durante i lavori, diretti dal dottor Fabrizio Giunco, direttore del dipartimento Cronicità della Fondazione Don Gnocchi, verranno approfonditi gli aspetti etici del lavoro di cura in comunità, con particolare attenzione alla cura delle persone con compromissione cognitiva lieve o demenza, alle loro famiglie e al modello dell’RSA aperta.

Oltre al dottor Giunco, interverranno il prof. Andrea Lavazza, segretario Società Italiana di Neuroetica, Centro Universitario Internazionale; il professor Mario Mozzanica, vice-presidente del Comitato Etico e collaboratore per la formazione eticoantropologica della Fondazione Don Gnocchi; il dottor Giorgio Fumagalli, U.O.S.D. Malattie Neurodegenerative della Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico e Università degli Studi di Firenze e la dottoressa Silvia Inglese, U.O.S.D. Geriatria, Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico e CDCD Istituto "Palazzolo-Don Gnocchi".
Concluderà l'evento il punto di vista delle famiglie "Dentro la cura. Ri-organizzare l’esistenza intorno a un diverso funzionamento cognitivo".