Francesco Fanelli, vicepresidente della Regione Basilicata e assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali, accompagnato dal direttore generale dell’assessorato Francesco Bortolan, si è recato questa mattina in visita al Centro “Don Michele Gala” di Acerenza della Fondazione Don Gnocchi. Si è trattato di un incontro programmato da tempo, che fa seguito ai proficui contatti maturati negli ultimi mesi e che si pone nel contesto da parte dell’assessorato dell’individuazione di “buone pratiche” in ambito sanitario da diffondere ed estendere a livello regionale.
L’assessore è stato accolto nella struttura acheruntina dal direttore generale della Fondazione Don Gnocchi Francesco Converti e dal responsabile SeGIP (Servizio di gestione integrata della persona) - in rappresentanza del responsabile di struttura - Vincenzo Santarsiere.

Da sinistra: Vincenzo Santarsiere, Francesco Bortolan, l'assessore Francesco Fanelli, Francesco Converti e Innocenzo Calvello

Converti: «Apprezzato il nostro modello di presa in carico»

Fanelli e Bortolan hanno visitato i reparti di degenza del Centro e le palestre, soffermandosi in particolare sull’attività di riabilitazione robotica, da alcuni anni fiore all’occhiello della riabilitazione “Don Gnocchi”. Al termine, hanno incontrato il personale e i degenti, mostrando vivo apprezzamento per quanto riscontrato. Una nota di merito ha avuto la modalità di approccio al paziente descritta dal dottor Santasiere, che poggia sull’integrazione delle diverse figure sanitarie in funzione del progetto riabilitativo personalizzato individuato al momento del ricovero. È stata altresì sottolineata l’importanza della centralizzazione e distribuzione dei ricoveri tra le due strutture lucane (la Fondazione opera anche all’interno dell’ospedale di Tricarico), conformemente ai bisogni di salute del territorio, presentata dal bed manager Innocenzo Calvello.

«Ringrazio il vicepresidente e assessore Fanelli per l’incontro di oggi - ha dichiarato il direttore generale Converti -: è per noi un segnale importante che conferma la vicinanza delle istituzioni alla Fondazione, ai nostri operatori e ai degenti di cui ci facciamo carico. È inoltre una risposta forte ai bisogni di salute del territorio. Lo ringrazio anche per avere riconosciuto nel nostro modello di presa in carico del paziente un’eccellenza e un esempio di buona pratica da esportare in altri contesti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, continuando ad offrire il nostro contributo perché quest’esperienza di integrazione tra il pubblico e il privato sociale avviata ad Acerenza quasi vent’anni fa sia ancora più efficace e proficua per le persone più fragili e le loro famiglie».

Oltre 650 pazienti ricoverati nel 2022 al Centro "Gala-Don Gnocchi"

La collaborazione tra Regione Basilicata, Azienda sanitaria locale e Azienda ospedaliera “S. Carlo di Potenza” con la Fondazione Don Gnocchi risale al 2005, quando fu sottoscritta la convenzione che avrebbe dato il via al presidio di riabilitazione, inaugurato ufficialmente il 1° ottobre dello stesso anno. Oggi, il Centro “Don Michele Gala” è un punto di riferimento per la riabilitazione in Basilicata. La struttura dispone di un reparto di degenza di riabilitazione specialistica ospedaliera neurologica e ortopedica, con day hospital, e di un reparto di degenza di riabilitazione estensiva. È presente inoltre un servizio di riabilitazione ambulatoriale con trattamenti individuali e un poliambulatorio che eroga trattamenti di fisiochinesiterapia, terapia strumentale e logoterapia. La struttura è inoltre dotata di moderni sistemi tecnologici robotizzati per la riabilitazione dell’arto superiore in pazienti con esiti da ictus.
Nel 2022 il Centro ha accolto oltre 650 pazienti per oltre 21 mila giornate di degenza. Poco meno di 800 i pazienti trattati in ambulatorio, con oltre 9 mila prestazioni complessive.