Sabato 16 marzo, dalle ore 8.30 alle 17.30, si svolgerà al Centro “Spalenza-Fondazione Don Gnocchi” di Rovato (BS, nella foto sotto), in via Golgi 1, un convegno scientifico dal titolo “La transdisciplinarietà nella gestione riabilitativa-integrata del paziente con vescica neurologica”, Workshop transdisciplinare.

L’evento, con accreditamento ECM, è promosso dalla Fondazione Don Gnocchi con il patrocinio dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Brescia, della SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) e della SIRN (Società Italiana Riabilitazione Neurologica) e vede come responsabili scientifici il dottor Maurizio Vincenzo Falso, medico fisiatra, responsabile del servizio di riabilitazione del Centro “Spalenza-Don Gnocchi” di Rovato e la dottoressa Marina Rossi, medico neurologo - responsabile dell’Unità di Riabilitazione Neurologica del Centro “Spalenza-Don Gnocchi”.

Il convegno si rivolge in particolare alle figure professionali dei medici chirurghi (neurologia medicina fisica e riabilitazione, medicina interna, oncologia, ostetricia e ginecologia, urologia), infermieri, fisioterapisti, tecnici ortopedici, terapisti occupazionali e terapisti della neuropsicomotricità.

«La transdisciplinarietà - sottolineano i promotori del workshop - si pone quale concetto universale nella gestione omnicomprensiva della alta complessità: partendo da questo presupposto inconfutabile di base, nasce in maniera impellente la volontà di porre all’attenzione dell’auditore un confronto estremamente stimolante e multiprofessionale sulla gestione integrata della vescica neurologica. Condizione disfunzionale ad alto impatto disabilitante sulla gestione della cura del sé e della relazione con il milieu che lo circonda, il paziente neurologico che ne è affetto si pone al centro dell’operato di équipe sempre più specializzate in cui l’alto profilo professionale e conoscenza del singolo operatore contribuisce alla “optimal-good-governance” dell’intero processo di cura».

L’obiettivo del workshop è quello di dar voce ad autorevoli figure professionali coinvolte nella gestione della vescica neurologica e con l’importante contributo di associazioni attivamente impegnate nel rappresentare al meglio sul territorio il paziente complesso che ne è affetto, si punta a sottolineare l’importanza della conoscenza e della collaborazione ed interazione trasversale di figure professionali quotidianamente impegnate nella cura integrata del paziente affetto da disfunzione vescico-ureterale di origine neurologica.

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