L'UDIENZA IN VATICANO

Il Papa abbraccia la Fondazione

Oltre cinquemila pellegrini da Papa Francesco

La grande famiglia della Fondazione Don Gnocchi abbraccia Papa Francesco nel decennale della beatificazione di don Carlo Gnocchi. L'udienza è in programma giovedì 31 ottobre, in Vaticano (Aula Paolo VI). Cinquemila pellegrini, provenienti dalle nove regioni nelle quali è presente la Fondazione - guidati dal presidente don Vincenzo Barbante, dal direttore generale Francesco Converti e dal direttore scientifico Maria Chiara Carrozza - incontreranno il Santo Padre a coronamento di un anno particolare. Direttori e responsabili dei Centri, medici e operatori, pazienti, ospiti e familiari, volontari e amici, giovani e anziani porteranno al Pontefice le proprie storie di fatiche e speranze, di sofferenze e prossimità.

«Tutti ci ritroveremo con Papa Francesco - spiega il presidente - un maestro e un amico, per rinnovare nel nome di don Carlo quello stesso spirito di fede e di gratitudine che aleggiava sul sagrato del Duomo di Milano quella splendida mattina di ottobre di dieci anni fa».

papa francesco papa 1

Questi i numeri principali dell'evento:

  • oltre 5000 partecipanti all’udienza
  • 1100 tra dipendenti, ex dipendenti e collaboratori
  • 200 pazienti e ospiti dei Centri
  • 300 famigliari e accompagnatori degli ospiti
  • 260 volontari
  • 150 alpini
  • 3000 tra famigliari di dipendenti, ex allievi, amici della Fondazione, rappresentanti delle istituzioni, suore e sacerdoti...
  • 2 treni speciali
  • oltre 1700 prenotazioni su treni ordinari
  • 17 bus Gran Turismo
  • 5 strutture ricettive a Roma per accogliere i pazienti più fragili.

pulsante raccolta fondi Papa2

L’udienza dal Pontefice rappresenta un momento di grande coinvolgimento per i Centri della Fondazione. Sarà una festa che aggiungerà un’altra, straordinaria pagina all’album che – in quasi settant’anni di storia - ricorda gli incontri della Fondazione con i Pontefici che si sono succeduti alla guida della Chiesa.

«Faremo memoria della fede intensa e coraggiosa di don Gnocchi, della sua speranza tenace e lungimirante, della sua carità esigente e laboriosa – continua don Barbante -. Sono consapevole che un’esperienza come la nostra è chiamata svolgere un compito importante, offrendo una testimonianza culturale significativa Il nostro tempo, frenetico e digitalizzato, rischia di lasciare indietro e di non accorgersi di chi si è fermato per un qualche guaio, o è rimasto indietro perché non può tenere il passo. Il progresso tecnico, che è buona cosa, proprio ora esige un parallelo progresso di umanità e di solidarietà. A noi viene chiesto di mostrare che questo è possibile e che, collaborando di più con quanti condividono questo obiettivo, dobbiamo costruire una società davvero integrata, in cui ogni uomo è importante e prezioso, a partire proprio da chi è più fragile».

Per la Fondazione Don Gnocchi l’udienza del prossimo 31 ottobre rappresenta il secondo incontro con Francesco, dopo la visita del Papa al Centro “S. Maria della Provvidenza” di Roma il 17 aprile 2014 (nel video sopra). Il tutto nel solco di una tradizione costellata di momenti significativi a partire dalle storiche udienze ai mutilatini di don Gnocchi concesse da Papa Pio XII nei primi anni di vita della “Baracca”.

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