Significativo riconoscimento all'ormai ventennale attività... (Leggi tutto)
Un grande abbraccio di musica, arte e bellezza ha attraversato nei mesi scorsi le RSA della Fondazione Don Gnocchi. Con la cerimonia finale ospitata al Centro “Girola” di Milano, si è chiusa la quarta edizione del “Festival degli Incontri”, l’iniziativa promossa dal Servizio SMART (Servizio Musica, Arte, Relazioni e Terapie espressive) che ogni anno coinvolge ospiti, operatori, familiari e artisti in un percorso di relazione e condivisione attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Un’edizione da record: oltre 700 artisti e circa 150 esibizioni hanno animato i centri dell’area Nord della Fondazione, trasformando ogni incontro in un’occasione di emozione e benessere, rafforzando il senso di comunità. Dalla musica classica al teatro, dal canto corale alle performance strumentali la rassegna ha portato dentro le strutture un soffio di creatività e positività, in linea con lo spirito più autentico della Fondazione.
«Il Festival degli Incontri è diventato un appuntamento atteso da tutti — racconta Gianni Gandini, responsabile del Servizio SMART della Fondazione Don Gnocchi —. È la dimostrazione concreta che la bellezza e la cultura possono essere strumenti di cura e di relazione. Ogni artista che entra nelle nostre RSA porta con sé un messaggio di vicinanza e di vita: è questo che fa la differenza nel quotidiano degli ospiti e degli operatori».
La giuria ha premiato la qualità e la varietà delle proposte artistiche, espressione della ricchezza di un mondo creativo capace di dialogare con la fragilità e di generare emozioni autentiche.
Il primo premio (1.000 euro) è andato al duo Brodski–Massacci, sax e pianoforte, per l’intensità e l’armonia della loro esibizione. Il secondo posto (800 euro) è stato assegnato al coro a cappella “Layers” del CPM Institute di Milano, mentre il terzo premio (600 euro) è andato al gruppo di musica napoletana “Aleria”.
A pari merito, con un riconoscimento di 300 euro ciascuno, si sono classificati Agostino Donadio, Funny Quartet, Harmonium Orchestra, Davide Parisi Trio, Coro Antiche Armonie e Sebastiano Mazzoleni.
Un premio speciale per il miglior spettacolo originale è stato attribuito a Sandro Malva, mentre il Premio del Servizio Civile e Volontariato è andato al gruppo vocale “Lo Stecchino d’Oro”, per la capacità di coinvolgere e trasmettere un messaggio di gioia e solidarietà.
Un riconoscimento particolarmente sentito è stato assegnato al gruppo “Allegro Vivo”, composto da 72 studenti della scuola secondaria di primo grado di Addis Abeba (Etiopia), diretto dalla professoressa Alessandra Fusaro e dalla sua équipe. Gli studenti hanno realizzato uno splendido collegamento in diretta con le RSA italiane, offrendo un concerto e un’intervista che hanno testimoniato la forza della musica come linguaggio di fratellanza universale. Per loro, una nota di merito e un premio di 300 euro.
Il Festival degli Incontri è nato quattro anni fa come esperienza pilota per portare nelle strutture della Fondazione non solo momenti di svago, ma vere e proprie occasioni di relazione e crescita personale per gli ospiti e gli operatori. Negli anni, è diventato un laboratorio diffuso di arte partecipata, dove la dimensione terapeutica si intreccia con quella sociale e comunitaria.
«Ogni edizione ci conferma che la cultura può essere una forma di cura — conclude Gandini —. In questi luoghi, la musica, il teatro e le arti visive non sono solo intrattenimento, ma strumenti che aiutano a ritrovare sé stessi e gli altri. È questo il cuore del progetto Smart e, in fondo, lo spirito stesso della Fondazione Don Gnocchi: prendersi cura della persona nella sua interezza, con mente, corpo e cuore».
Con il successo di questa quarta edizione, il Festival degli Incontri si prepara già alla prossima tappa, con nuove collaborazioni e un sogno che continua a crescere: fare della bellezza una forma di cura condivisa.
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
Milano, tel. 02 39703245 – 335 8498258
ufficiostampa@dongnocchi.it