Martedì 14 giugno, dalle ore 14.30 alle 17, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, si svolgerà in mattinata un incontro online sul servizio civile universale dal titolo “2+2=5. Il valore aggiunto sei tu!”, promosso da Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Fondazione Sacra Famiglia, Caritas Italiana, Anci Lombardia e ENDO-FAP, le realtà promotrici dei progetti congiunti presentati e approvati a livello ministeriale.

Alla mattinata, insieme a circa duecento ragazzi coinvolti nei diversi progetti, parteciperanno anche responsabili di Avis e Aido, insieme a Silvio Colagrande (tema: “Il dono come esperienza di vita”), uno dei due ragazzi non vedenti ai quali don Carlo Gnocchi destinò nel 1956 le proprie cornee, con un gesto profetico che aprì nel Paese la strada della donazione degli organi. Fausto Aguzzoni, in rappresentanza dell’Avis, presenterà la campagna promozionale estiva, riflettendo sul tema “Donare il sangue o il plasma, una scelta che cambia la vita a te e agli altri”. L’evento sarà coordinato da Monica Malchiodi, responsabile volontariato e servizio civile della Fondazione Don Gnocchi.

Silvio Colagrande oggi e subito dopo il trapianto eseguito a Milano dal professor Galeazzi nel 1956

Sono 46 i giovani che hanno avviato lo scorso 25 maggio il servizio civile universale in numerosi Centri della Fondazione Don Gnocchi, accanto a persone con disabilità e anziani. Si tratta di 34 ragazze e 12 ragazzi, con un’età media di 24 anni.