La Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo ha nominato gli organi che la guideranno nei prossimi quattro anni. Giovanni Fosti è stato eletto all’unanimità nuovo presidente e succede all'avvocato Giuseppe Guzzetti, che ha guidato la Cariplo negli ultimi 22 anni; Paola Pessina e Claudia Sorlini sono state nominate vicepresidenti__ (i quattro nella foto qui sotto).

Al neopresidente Fosti sono giunte le felicitazioni del presidente della Fondazione Don Gnocchi, don Vincenzo Barbante e del direttore generale, Francesco Converti; all’avvocato Guzzetti la più sincera riconoscenza per l’attenzione e la sensibilità sempre riservate all’opera del beato don Carlo Gnocchi.

Un sostegno significativo e fondamentale alla Fondazione Don Gnocchi per l’avvio di progetti di ricerca e lo sviluppo di attività e servizi innovativi arriva dalle Fondazioni Bancarie. Da sempre la “Don Gnocchi” alimenta con loro importanti rapporti di collaborazione. Tra queste, una menzione particolare va proprio alla Fondazione Cariplo e al presidente uscente Guzzetti. L’ente filantropico milanese, impegnato nella promozione di attività di ricerca scientifica, utilità sociale e innovazione, in particolare a sostegno delle categorie sociali svantaggiate, ha finanziato negli anni numerosi progetti “Don Gnocchi”.

«Questa nomina rappresenta un grande onore per me - ha commentato Fosti -. Ringrazio i componenti della nuova Commissione Centrale di Beneficenza *(nella foto sotto) per la fiducia e ovviamente il presidente Guzzetti che in questi anni ha rappresentato per tutti noi un faro e un esempio a cui guardare, con la sua visione, la sua energia, la sua caparbietà nell’affrontare e dare risposte ai bisogni delle nostre comunità. La chiave dovrà essere, come è sempre stata, l’ascolto dei bisogni che emergono dai territori e la comprensione delle esigenze della componente più fragile delle nostre comunità. Solo così è possibile promuovere azioni e progetti di innovazione sociale in collaborazione con istituzioni, organizzazioni non profit, soggetti pubblici e privati*».

«Lascio la Fondazione Cariplo in ottime mani - ha aggiunto Guzzetti – animata dallo stesso spirito che abbiamo condiviso in questi anni stupendi in cui abbiamo realizzato moltissime iniziative: se guardo indietro, vedo una Fondazione che in pochi anni ha saputo diventare apripista e punto di riferimento in Italia e all'estero. Ringrazio il presidente Fosti per aver accettato di guidare la Fondazione Cariplo, un'istituzione che si è costituita, consolidata e ha trovato un riconoscimento obiettivo tra gli addetti ai lavori e nell'opinione pubblica, dimostrando coi fatti che cosa significa oggi fare filantropia moderna e organizzata. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati a fianco in questi anni. Penso alle migliaia di persone che hanno beneficiato delle iniziative, bambini, giovani, anziani, donne e uomini. A loro dobbiamo sempre guardare, il prossimo è la nostra stella polare. Sono certo che in futuro Fondazione Cariplo saprà scrivere una nuova storia, operando nel solco della continuità, ma con quella necessaria componente di innovazione ed energia fondamentali per andare incontro a chi chiede aiuto».