CENTRO S. MARIA AL MONTE

La Storia

LA STORIA

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IERI. La villa in cui è ospitata la struttura fu donata dalla Famiglia Toselli nel 1942 a Monsignor Domenico Garrone, che vi realizzò un’attività caritativa per gli anziani soli ed emarginati. Alla sua morte, nel 1979, l’Opera fu lasciata alla diocesi di Milano che l’affidò alla Fondazione Pro Juventute-Don Gnocchi. Negli anni, sono stati potenziati i servizi e, nel 1995 è stato realizzato L'ambulatorio di riabilitazione. Nel 1997 il Centro è stato intitolato a “S. Maria al Monte” e nel 2009 è stato inaugurato il nuovo reparto di Riabilitazione Generale e Geriatrica.

Malnate IERI OGGI

OGGI. Presso il Centro sono operativi una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per anziani non autosufficienti con assistenza medica, infermieristica e riabilitativa, e un reparto di Cure Intermedie (ex RGG) che accoglie pazienti in dimissione da centri di riabilitazione specialistica per la continuazione del Progetto Riabilitativo Individuale, o inviati direttamente dal medico curante.

Fa inoltre capo alla struttura un servizio di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare per pazienti di ogni età che necessitano di assistenza riabilitativa per disabilità funzionali neuromotorie e un servizio di Neuropsichiatria Infantile (NPI) rivolto a pazienti in età evolutiva (fino a 18 anni) affetti da patologie dello sviluppo neurologico, neuropsicologico, affettivo e comportamentale. Completa la gamma dei servizi, il SIVA (Servizio Informazione e Valutazione Ausili).