Vivere con una malattia cronica è un’esperienza complessa che ciascun paziente, insieme alla propria famiglia, affronta in maniera unica e singolare. Combattere ogni giorno le difficoltà e i problemi imposti dalle limitazioni nelle normali attività di vita quotidiana significa spesso muoversi nell’incertezza. Ecco perché per garantire una riabilitazione sempre più efficace e personalizzata è necessario che l’eccellenza clinica si coordini con i bisogni dei pazienti.
Con questo obiettivo l’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano lancia l’iniziativa “La riabilitazione come esperienza: racconta la tua storia”. Si tratta di una campagna per la rilevazione delle esperienze di riabilitazione delle persone con disabilità cronica, nell’ambito del progetto “SMART&Touch ID, l’Hub per la creazione di sistemi riabilitativi innovativi, finanziato da Regione Lombardia (POR-FESR 2014-2020).

«L’idea nasce dalla consapevolezza che convivere con una patologia cronica sia un percorso che ogni ammalato affronta in maniera diversa e personale – spiega la dottoressa Valeria Blasi, del Centro Avanzato Diagnostica e Terapia Riabilitativa – CADITeR dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano -. Abbiamo chiamato “onde” (waves) queste esperienze, diverse l’una dall’altra come diverse sono le esperienze delle persone nel mare delle patologie croniche».
L’invito è rivolto a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, vivono l’esperienza di una malattia cronica. È possibile raccontare la propria riabilitazione in maniera assolutamente anonima, rispondendo alle domande raccolte in un apposito questionario.

Il progetto “Smart&Touch-ID” (l’Hub per la creazione di sistemi riabilitativi innovativi-SMART, connessi a bisogni e territorio-Touch, individualizzati-ID e sostenibili) opera attraverso il lancio di sfide dove il mondo della riabilitazione e quello dello sviluppo tecnologico possono lavorare insieme per creare e validare soluzioni da integrare nei percorsi di cura di persone con malattie croniche non trasmissibili.
Si tratta di soluzioni creative ed innovative, in grado di rispondere ai bisogni di salute e benessere delle persone con disabilità croniche in modo personalizzato e scientificamente validato: si va dai wearable devices ai persuasive games, fino alle soluzioni digitali a vari livelli di immersività…

La terapia dall'ospedale al territorio, fino al domicilio

In Italia il 5% della popolazione - più di 3 milioni di persone - ha una disabilità di tipo cognitivo o motorio, con gravi limitazioni nelle attività di vita quotidiana. L’emergenza degli ultimi anni ha accentuato la loro condizione di fragilità, riducendo ulteriormente la loro partecipazione sociale. Di qui l’impegno della Fondazione Don Gnocchi di trovare nuove modalità di cura che prendano in considerazione i bisogni specifici di questa popolazione fragile in termini di sicurezza, personalizzazione del trattamento e supporto al benessere, grazie soprattutto a soluzioni innovative capaci di portare la terapia riabilitativa dall’ospedale al territorio, fino al domicilio del paziente.

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