Nel solco di una tradizione che risale allo stesso don Carlo, lunedì 8 dicembre sarà rinnovato l’omaggio della Fondazione Don Gnocchi alla statua dell’Immacolata in piazza Mignanelli, a ridosso di piazza di Spagna a Roma.

Per tutto il giorno la cittadinanza romana porterà il proprio omaggio all’Immacolata: primi saranno i Vigili del fuoco, alle ore 7, in onore dei colleghi che l’8 dicembre del 1857 inaugurarono il monumento. Nella mattinata si susseguiranno numerosi gruppi, tra cui appunto la Fondazione Don Gnocchi, che lasceranno omaggi floreali ai piedi della colonna sulla cui sommità svetta la statua mariana. La Fondazione Don Gnocchi sarà rappresentata da una delegazione di assistiti, operatori e responsabili delle strutture romane.

Nel pomeriggio, alle ore 16, la cerimonia si concluderà con gli omaggi floreali di Sua Santità Papa Leone XIV e del Vicario della Diocesi di Roma, Cardinale Baldo Reina, accompagnati dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

La festa dell'Immacolata era ricorrenza cara a don Gnocchi, che aveva una particolare venerazione per Maria: a lei consacrò i Collegi dell'allora Pro Juventute e nel 1953 una delegazione di mutilatini partecipò alla celebrazione in Piazza di Spagna, dove un piccolo cieco recitò per tutti i giovani sofferenti del mondo l'atto di consacrazione alla Madonna: «Noi abbiamo assolutamente bisogno di Te, o Maria, non soltanto perché ogni uomo, nel dolore, invoca la mamma, ma perché Tu sola sai e puoi stare vicino alla piccola croce della nostra sofferenza».

Per tutti gli anni seguenti si è sempre rinnovata la partecipazione della Fondazione: la processione partiva da Piazza del Popolo attraverso via del Babuino fino a Piazza di Spagna, dove veniva posto ai piedi del monumento un cesto di rose bianche e a seguire veniva recitata la preghiera del mutilatino.