Domenica 31 luglio, in occasione del raduno annuale organizzato dagli alpini del “Gruppo di Palanzo”, che rappresenta per la sezione comasca dell’Ana uno degli appuntamenti “in quota” per quanto riguarda le Prealpi lariane, le penne nere provvederanno a posizionare la campana che la sezione di Como dell’Associazione nazionale alpini ha fatto realizzare per la chiesina situata sulla cima al Monte Palanzone, a 1436 metri di quota.

La campana è stata realizzata dalla Fonderia Allanconi di Ripalta Cremasca e su di essa sono stati incisi i loghi del 150° anniversario di fondazione delle Truppe Alpine, del centenario dell’Ana di Como, con un’immagine del beato cappellano alpino don Carlo Gnocchi, nel 120° anniversario della nascita, realizzata dall’alpino e intagliatore Gabriele Migliorini, del gruppo alpini di Cantù, con la scritta “Amis, ve raccumandi la mia baracca”.

La campana è stata benedetta lo scorso 12 giugno a Milano, nel corso di una celebrazione tenutasi al santuario del beato don Gnocchi, presieduta dal rettore, don Maurizio Rivolta, con l’animazione dei canti del coro di montagna “Calastoria”, diretto dal maestro Luigi Zuccotti. Nell’occasione, è stato esposto per la prima volta in pubblico anche lo striscione dedicato al beato don Gnocchi “120 anni di virtuoso cammino”, ideato dal gruppo di amici alpini molto attivi a livello social sulla pagina “amisdellabaracca”.

Una volta posizionata sulla chiesina del monte Palanzone, la campana sarà un simbolo che chiunque potrà far risuonare, incontrando così - pur in modo indiretto - il mondo degli alpini e di don Carlo anche su questa cima delle prealpi di Lombardia.