“Neuroscienze, intelligenza artificiale e riabilitazione personalizzata”: è questo il titolo del prossimo Congresso nazionale della SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica) in programma a Firenze dal 15 al 17 febbraio 2024.
Obiettivo principale dell’iniziativa, a cui clinici e ricercatori della Fondazione Don Gnocchi hanno sempre portato un importante contributo scientifico, è promuovere un dialogo collaborativo tra esperti di varie discipline, tra le quali neuroscienze, riabilitazione, psicologia, ingegneria biomedica, per un confronto mirato a ridefinire ambiti di ricerca e pratica clinica in neuroriabilitazione.

Accanto ai grandi temi di interesse tradizionale, come il trattamento dell’ictus, delle malattie extrapiramidali e delle mielolesioni, quest’anno troverà spazio il tema della neuroriabilitazione pediatrica e oncologica. Il filo conduttore sarà l’integrazione tra innovazione tecnologica, medicina di precisione e personalizzazione dell’intervento, con un focus speciale sulle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale (IA). Si parlerà di utilizzo di algoritmi di machine learning per la diagnosi precoce e la pianificazione personalizzata del trattamento, l’applicazione dell’apprendimento automatico e dell’analisi predittiva, e il supporto alla neurostimolazione e alla robotica. Saranno inoltre oggetto di approfondimento anche gli aspetti etici e normativi sull’applicazione della IA in neuroriabilitazione.

«Scopo dell’evento – spiega Francesca Cecchi, professore di Medicina Fisica e Riabilitativa presso l'Università di Firenze, responsabile scientifico del PROMISE@LAB del Centro IRCCS Don Gnocchi di Firenze e co-Presidente del Congresso – è come coniugare le nuove tecnologie e le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale con una personalizzazione sempre maggiore dell’intervento riabilitativo che tenga conto della peculiarità e unicità del paziente e delle sue esigenze».