L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini visiterà nel pomeriggio di giovedì 7 aprile il Centro “Vismara-Fondazione Don Gnocchi” di Milano nell’ambito della visita pastorale sta compiendo nel Decanato dei Navigli.
Monsignor Delpini verrà accolto da responsabili, utenti, familiari e operatori del Centro “Don Gnocchi”, guidati dal presidente don Vincenzo Barbante, dal direttore generale Francesco Converti, dalla direttrice del “Vismara” Monica Masolo, dalla responsabile di struttura Monica Garagiola e dall’assistente spirituale don Mauro Santoro.

«Ciò che vorremmo far percepire al nostro vescovo - sottolinea don Mauro - è la presenza di un Centro che a tutti gli effetti si ritiene una realtà ecclesiale, che insieme alla comunità cristiana locale pratica la carità nella forma del “prendersi cura”, in particolare dei più fragili in un territorio della metropoli milanese profondamente segnato dalla disabilità e dal disagio di bambini, ragazzi, adulti e famiglie».

Sarà piantumato e benedetto un ulivo invocando la pace

L’arcivescovo verrà accolto nella cappellina del Centro, con un momento di meditazione e la lettura di alcuni brani di don Gnocchi, con successive visite ai vari ambiti della struttura e l’incontro con utenti e operatori. A seguire, nell’auditorium, brevi testimonianze di operatori, familiari, di un volontario e un giovane del Servizio civile, con la significativa piantumazione e benedizione di un ulivo nel giardino esterno invocando il dono della pace.

Al Centro “Vismara”, nell’estrema periferia sud di Milano, su un’area complessiva di 230 mila metri quadrati, la Fondazione Don Gnocchi gestisce un Centro Diurno per Disabili (CDD), struttura non residenziale di appoggio alle famiglie che accoglie ogni giorno persone con gravi limitazioni dell’autonomia; una Comunità Socio Sanitaria (CSS) che accoglie persone con disabilità medio grave e un Semiconvitto Minori (SCM), struttura semi-residenziale che accoglie minori a rischio di disagio, inviati dai servizi sociali del territorio. La struttura eroga inoltre prestazioni ambulatoriali di riabilitazione per persone di età inferiore ai 18 anni, affette da disturbi dello sviluppo fisico-psichico e/o sensoriale, e adulti.