CENTRO S. MARIA AI SERVI

La Storia

LA STORIA

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IERI. Il Centro, ospitato tra le mura cinquecentesche dell’ex convento dei Servi di Maria, fu affidato alla “Pro Infanzia Mutilata” di don Gnocchi nel luglio 1949 per accogliere i mutilatini di guerra e, in seguito, bambini colpiti dalla poliomielite e da altre patologie dell’infanzia, contando altresì su un reparto di chirurgia ortopedica all’avanguardia in quel tempo. Dalla metà degli anni ’70 , la struttura ha esteso il proprio intervento anche ad altri bisogni emergenti in ambito riabilitativo, occupandosi di pazienti con esiti di patologie cerebrovascolari e ortopediche e aprendo, nel tempo, unità di degenza per adulti per la riabilitazione delle principali patologie croniche e invalidanti di natura cardiovascolare, neurodegenerative e ortopediche, anche a livello ambulatoriale e domiciliare. Nel 2002 in convenzione con l’Università, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’AUSL di Parma è stato attivato il reparto di Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare.

PARMA IERI OGGI

OGGI. Presso il Centro operano un’Unità di prevenzione e riabilitazione cardiovascolare, un’Unità di Riabilitazione Intensiva (lesioni cerebrali vascolari, patologie ortopediche) ed Estensiva. E’ presente un Poliambulatorio che eroga servizi di diagnostica ambulatoriale, sia di specialistica medica che strumentali, tra cui uno “Sportello Parkinson”. Inoltre, vengono erogate prestazioni riabilitative ambulatoriali e organizzati corsi di attività fisica specifica; è presente un Servizio di Neuropsichiatria dell’Età Evolutiva e il SIVA. Di recente è stato attivato il Centro Territoriale di Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria in collaborazione con l’ASL di Parma, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Università degli Studi.