Verrà presentata con un webinar il prossimo 7 settembre la nuova edizione 2022 del master universitario “RehabTech: tecnologie per l’innovazione in medicina riabilitativa e per l’assistenza. Dall’innovazione tecnologica, alla traslazione clinica, alla ricerca e al management sanitario”, promosso dal Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Centro di riabilitazione Villa Beretta, l'IRCCS Fondazione Don Gnocchi e l’IRCCS Eugenio Medea, con il patrocinio scientifico del Consorzio ICORR, IISART e del Gruppo Nazionale di Bioingegneria.

Quella del 2022 sarà un’edizione di caratura internazionale, grazie alla presenza di due nuovi importanti partner: dalla Svizzera il Translational Neural Engineering Lab (EPFL- École polytechnique fédérale de Lausanne) e di HES-SO Valais-Wallis e MySpace Lab (University of Lausanne - UNIL) e dalla Spagna l’Hospital Los Madroños e Instituto Cajal, CSIC.
Un’anticipazione dei contenuti del nuovo master si è avuta nei giorni scorsi a Rotterdam, grazie alla presentazione fatta dalla professoressa Alessandra Pedrocchi, docente del Politecnico e responsabile del master lecchese, nel corso sessione congiunta MiNT-IISART della RehabWeek, caratterizzata peraltro da uno stimolante dibattito sull'educazione tecnologica riabilitativa.

Sui banchi tutti gli attori della riabilitazione

La sfida di questa nuova edizione del master (avviato con successo nel 2020 e giunto alla seconda edizione) è ancora una volta quella di riunire in un'unica classe tutti gli attori della riabilitazione: medici in medicina riabilitativa, terapisti (PT, OT, ST) e ingegneri biomedici, al fine di accelerare l’efficace traduzione clinica delle tecnologie per raggiungere i pazienti e migliorare la loro vita e la vita dei loro cari.
Il webinar di presentazione del programma di “Rehab Tech 2022” si svolgerà mercoledì 7 settembre, alle ore 17.30, con la partecipazione di tre direttori delle realtà promotrici: Maria Chiara Carrozza, Franco Molteni e Alessandra Pedrocchi.