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In occasione del 42esimo raduno annuale organizzato dagli alpini del “Gruppo di Palanzo”, che rappresenta per la sezione comasca dell’Associazione nazionale alpini uno degli appuntamenti “in quota” per quanto riguarda le Prealpi lariane, domenica 30 luglio le penne nere provvederanno a inaugurare una targa commemorativa (nella foto) a ricordo del posizionamento della campana che la sezione di Como dell’Ana aveva posizionato un anno fa, accanto alla cappellina situata sulla cima del Monte Palanzone, a 1436 metri di quota.
Il ritrovo per il raduno sarà alle ore 10 in Preaola, con la successiva salita in vetta fino alla cappellina “Divin Redentore”. Alle ore 11 ci sarà l’alzabandiera, seguito da una Messa in ricordo degli alpini e degli amici del Palanzone.
La campana posizionata un anno fa in vetta è stata realizzata dalla Fonderia Allanconi di Ripalta Cremasca e su di essa sono stati incisi i loghi del 150° anniversario di fondazione delle truppe alpine, del centenario dell’Ana di Como, con un’immagine del beato cappellano alpino don Carlo Gnocchi, nel 120° anniversario della nascita, realizzata dall’alpino e intagliatore Gabriele Migliorini, del gruppo alpini di Cantù, con la scritta “*Amis, ve raccumandi la mia baracca”*.
La campana (nelle foto) era stata benedetta a Milano, nel corso di una cerimonia al santuario del beato don Gnocchi, presieduta dal rettore, don Maurizio Rivolta e oggi rappresenta un simbolo che chiunque può far risuonare, incontrando così - pur in modo indiretto - il mondo degli alpini e di don Carlo anche su questa cima delle prealpi di Lombardia.
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