Il Consiglio di amministrazione di UniverLecco - associazione nata per promuovere la presenza e lo sviluppo della formazione e della ricerca universitaria sul territorio lecchese - ha approvato l’ingresso tra i propri soci anche della Fondazione Don Gnocchi, a conferma del proficuo rapporto e della collaborazione in ambito accademico e scientifico consolidati in questi ultimi anni.
«Sono molto contento per l’ingresso di una realtà riconosciuta a livello internazionale come la Fondazione Don Gnocchi», ha sottolineato Vico Valassi, presidente di UniverLecco. L’ambito nel quale la Fondazione ha potuto collaborare nell’ultimo biennio in ambito lecchese è rappresentato in particolare dal master universitario di I e II livello “RehabTech: tecnologie per l’innovazione in medicina riabilitativa e per l'assistenza - Dall’innovazione tecnologica, alla traslazione clinica, alla ricerca e al management sanitario”, promosso appunto dal 2021 dal Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’IRCCS Fondazione Don Gnocchi, l’Ospedale Valduce-Centro di riabilitazione Villa Beretta e l’IRCCS Eugenio Medea-Associazione La Nostra Famiglia.

L'innovazione tecnologica nella medicina riabilitativa

Un’iniziativa formativa di rilievo nazionale e internazionale che fino ad oggi ha impegnato 62 allievi in lezioni post-universitarie, portando in cattedra oltre sessanta docenti provenienti da otto università italiane, due università internazionali, sette centri clinici italiani, un centro clinico internazionale, aziende e tre istituti di ricerca italiani, tra cui il Centro protesi di Inail che sta svolgendo attività di ricerca in collaborazione con il campus di Lecco.
Il master lecchese si pone l’ambizioso obiettivo di formare una nuova figura professionale che, pur provenendo da differenti percorsi di studio, sia in grado di gestire l’innovazione tecnologica in riabilitazione. Il tutto nell’ambito del quadro delineato dal ministero della Salute, dove l’obiettivo finale della ricerca sanitaria è quello di migliorare in modo significativo assistenza, cure e servizi a vantaggio della salute e della qualità di vita delle persone. Proprio per cogliere appieno questa sfida della ricerca traslazionale e il suo significato in riabilitazione, si sta puntando sempre più a portare l’innovazione tecnologica a casa del paziente, al suo letto o nelle palestre di riabilitazione, per garantire efficienza e qualità di ogni intervento terapeutico.

Contestualmente all’ingresso della Fondazione Don Gnocchi, UniverLecco ha coinvolto in qualità di senior advisor Maria Cristina Messa, già ministro dell’Università e della Ricerca ed ex rettrice dell’Università Milano-Bicocca e Ferruccio Resta, membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Don Gnocchi, già rettore del Politecnico di Milano. Sullo sfondo, c’è la volontà di UniverLecco di aprire sempre più prospettive di sviluppo a livello nazionale e internazionale, puntando a far crescere il Polo lecchese del Politecnico come realtà d’eccellenza nella ricerca universitaria.