La radarterapia fa parte delle terapie termiche, in quanto è una tecnica di fisioterapia basata sull'impiego di onde radio convogliate verso la regione da trattare con conseguente sviluppo di calore che viene trasmesso ai tessuti e agli strati più profondi.
Oltre all’effetto termico, causa anche un aumento della vasodilatazione dei capillari.
La radarterapia è indicata nei casi di contratture muscolari, artrosi, algie post-traumatiche, tendiniti...
Le controindicazioni valgono specialmente per pazienti portatori di pace-maker, presenza di emorragie, neoplasie, gravidanza e problemi vascolari.