LINEE DI RICERCA

Ricerca scientifica

LINEA DI RICERCA 1

Bioingegneria e biotecnologie per la riabilitazione e l’integrazione sociale

Responsabile scientifico: ing. Maurizio Ferrarin

Questi gli obiettivi della linea di ricerca:

  • obiettivo 1: sviluppo di nuovi metodi per lo studio del coordinamento neuromuscolare e per il monitoraggio motorio nella vita quotidiana;
  • obiettivo 2: sviluppo e validazione pilota di strumenti innovativi per la riabilitazione motoria e cognitiva;
  • obiettivo 3: sviluppo e validazione di strumenti innovativi e nuovi algoritmi basati sull'elaborazione multivariata di segnali biologici per valutare la funzionalità neurovegetativa e identificare soggetti a rischio di eventi avversi;
  • obiettivo 4: sviluppo di metodi nanobiofotonici per individuare biomarcatori finalizzati a valutare l'efficacia di un trattamento riabilitativo e studiarne la personalizzazione;
  • obiettivo 5: sviluppo e validazione di algoritmi per la predizione del raggiungimento degli obiettivi riabilitativi e per la stratificazione automatica dei pazienti.

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L'ingegner Maurizio Ferrarin e il professor Mario Clerici

LINEA DI RICERCA 2

Neuroimaging, medicina molecolare e digitale nella medicina riabilitativa di precisione

Responsabile scientifico: prof. Mario Clerici

Il miglioramento della medicina riabilitativa sempre più di precisione, predittiva e personalizzata, passa attraverso un alto livello di sofisticazione e attraverso l'integrazione di molteplici linguaggi scientifici in un approccio innovativo di tipo rehabilomics e quantitativo. Da qui l’idea di unire competenze di immunologia, genetica, virologia, microbiologia, neuroimaging e medicina digitale al fine di rendere tale obbiettivo raggiungibile.
L’applicazione di questo approccio ai pazienti complessi arruolati nei protocolli terapeutici e riabilitativi sperimentali, come da vocazione degli IRCCS, permette di migliorare il decision-making del clinico e di identificare per ciascun paziente il percorso con più alta possibilità di successo, aumentando la soddisfazione del paziente e riducendo i costi per il sistema sanitario.
La linea di ricerca 2 propone pertanto un approccio -omics alla terapia riabilitativa e alla prevenzione, in particolare terziaria, di malattie croniche complesse tramite la definizione di profili immunologici, genetici, virologici, microbiologici e di imaging topografico e funzionale al fine di identificare e proporre il miglior trattamento terapeutico a ciascun paziente.

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LINEA DI RICERCA 3

Riabilitazione della disabilità di origine neurologica, del neurosviluppo e muscolo-scheletrica

Responsabile scientifico: prof. Sandro Sorbi

Nelle patologie di interesse riabilitativo, le principali attività e obiettivi si concentrano in particolare sullo studio di marcatori di neuroplasticità, disabilità e prognosi riabilitativa, anche in relazione alla brain and cognitive reserve, in combinazione con le tematiche trasversali della Linea 2 (biomarcatori, aspetti nutrizionali e loro impatto, microbiota intestinale).
Un altro aspetto riguarda la valutazione evidence-based dell’efficacia di protocolli innovativi riabilitativi (robotica, realtà virtuale, aumentata\immersiva) e di stimolazione (TMS, tDCS, NIRS), in associazione, e non, a terapia farmacologica in pazienti con disabilità motoria, cognitiva e muscolo-scheletrica dell’adulto e del bambino; particolare attenzione sarà rivolta anche all’implementazione e valutazione di efficacia di protocolli di teleriabilitazione e telemonitoraggio mediante l’utilizzo di device tecnologici e robotici attraverso la piattaforma Telbios (AB Medica) in uso già nella Fondazione in risposta alla necessità di distanziamento imposte dalla pandemia.
Ulteriori obiettivi riguardano l’analisi degli effetti dei protocolli innovativi riabilitativi (robotica, realtà virtuale, aumentata/immersiva) sulla neuroplasticità, con l’uso di tecnologie avanzate neurofisiologiche e di imaging e lo sviluppo di modelli e procedure traslazionali e retro-traslazionali per predire l’efficacia dei trattamenti in riabilitazione motoria e cognitiva.
Rispetto alle tematiche di ricerca muscolo-scheletrica, si inseriscono inoltre attività legate al monitoraggio, anche in remoto, orientate alla prevenzione e/o cura dei lavoratori.

Sandro Sorbi FDG ricerca Macchi Claudio FDG ricerca
Il professor Sandro Sorbi e il professor Claudio Macchi

LINEA DI RICERCA 4

Riabilitazione delle disabilità di origine cardio-respiratoria nel ciclo di vita

Responsabile scientifico: prof. Claudio Macchi

La linea si pone come obiettivo quello di sviluppare attività congiunte tra i vari Centri della Fondazione che trattano pazienti in riabilitazione cardiologica e respiratoria, facendo leva soprattutto sul Dipartimento di Riabilitazione Cardiorespiratoria, attivato attraverso la Direzione medica.
I temi della linea di ricerca, suddivisi per la disciplina cardiologica e quella pneumologica, sono i seguenti:

  • nel campo della riabilitazione cardiovascolare (RCV) ci sono lo studio di nuovi marker genetici/epigenetici predittivi di risposta a RCV, l’analisi dei predittori di outcome in prevenzione e RCV post-acuta e predittori di recupero della funzione ventricolare durante RCV, anche in un sottogruppo di pazienti in attesa ICD/CRT-D e con analisi basate su tecniche di Intelligenza Artificiale.
  • la messa a punto e validazione di metodi e strumenti per valutare l’efficacia della RCV in patologie quali ACS, CCS e HF e valutarne il ruolo a “bridge” per ICD/CRT-D nei tre mesi successivi alla dimissione da ospedale per acuti;
  • la sperimentazione e implementazione di nuove tecnologie per la tele-riabilitazione in pazienti con indicazione a RCV e metodi di organizzazione della “teleriabilitazione” domiciliare e lo studio di RCV in ambito cardio-cerebro-vascolare con particolare interesse per le malattie valvolari o di ESUS.
  • sul versante della riabilitazione pneumologica, l’analisi delle caratteristiche clinico-funzionali e indicatori di efficacia del risultato in pazienti ad alta complessità cardio-respiratoria, la messa a punto di misure di funzione respiratoria per gruppi di pazienti respiratori a diversa risposta al trattamento, la valutazione dell’impatto clinico di utilizzo di nuovi dispositivi ventilatori non invasivi in pazienti neuromuscolari, gli studi di diagnostica dei disturbi respiratori sonno-correlati in pazienti con aritmie cardiache e trattamento nella prevenzione delle recidive aritmiche in pazienti con FA ablati e l’analisi dei fattori predittivi di invalidità.